Furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito, sono i reati contestati a una pregiudicata palermitana di 30 anni, denunciata dai Carabinieri in relazione a una serie di episodi avvenuti tra il 25 e il 26 maggio scorsi in attività commerciali di Castelvetrano.
La donna è stata individuata e identificata dai militari della Stazione castelvetranese dell’Arma, dopo la visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza dei luoghi in cui erano stati commessi i furti.
Nell’arco di due giorni, la palermitana “avrebbe asportato, in rapida successione: una borsa dallo spogliatoio riservato ai clienti di un negozio di abbigliamento; una borsa dallo spogliatoio dei dipendenti di un negozio di prodotti per la casa e, con la postepay che era contenuta all'interno, la donna avrebbe fatto immediatamente acquisti online per complessivi 300 euro; una borsa dallo spogliatoio dei dipendenti di un bar, e con la carta di credito che era contenuta all'interno, la donna avrebbe fatto immediatamente acquisti online per 25 euro; un telefono cellulare che il titolare di un’attività commerciale aveva lasciato vicino il registratore di cassa”.
