Scoperta piantagione di marijuana. Quattro marsalesi arrestati dai Carabinieri.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
25 Giugno 2019 14:07
Scoperta piantagione di marijuana. Quattro marsalesi arrestati dai Carabinieri.

Nel pomeriggio di giovedì 20 giugno, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno rinvenuto, in un giardino di una villetta di Contrada San Silvestro, una coltivazione con circa100piante di marijuana. In manette sono finiti quattro marsalesi: Salvatore Imperiale classe ’65, il nipote ventiduenne Alessandro Imperiale, Nicola Sammartano classe ’77 ed il quarantanovenne Sergio Architetto. Nello specifico,i militari della Stazione di Petrosino, diretti dal Luogotenente Andrea D’Incerto, al termine di un mirato servizio finalizzato al contrasto della produzione e del commercio di sostanze stupefacenti - che si è concluso proprio nel primo pomeriggio di giovedì con un blitz all’interno della citata abitazione - hanno rinvenuto un’intera coltivazione di marijuana costituita da piante di diversa altezza e tipologia, suddivise ed ordinate per file, in modo da garantirne una più semplice ed efficace irrigazione attraverso un sistema di pompe dedicato.

All’interno della cucina della villetta, inoltre, i militari dell’Arma hanno rinvenuto altre piante già estirpate in fase di essiccazione e ulteriori 2,5 kg di marijuana suddivisi in 50 pacchetti da circa 50grammi ciascuno, chiaramente destinati ad essere commercializzati sul territorio. Infine, presso l’abitazione di Salvatore Imperiale, sono stati scoperti e sottoposti a sequestro ulteriori 400 grammi di marijuana in fase di essiccazione. I responsabili, condotti presso la Stazione Carabinieri di Petrosino, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto per produzione di sostanze stupefacenti.

Nella mattinata del 24 giugno, il Giudice Lilybetano, condividendo pienamente le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha convalidato i quattro arresti in flagranza, stabilito per Imperiale Salvatore la misura cautelare degli arresti domiciliari e - per gli altri tre indagati - l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’ingente quantitativo di marijuana, in breve tempo, sarebbe stato immesso sul mercato illecito e venduto poi, al dettaglio, in tutta la provincia. L’operazione in questione, è il risultato di numerosi servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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