«Esprimiamo la piena ed incondizionata vicinanza ai colleghi della Volante della Polizia di Stato, feriti a causa di un incidente nell'inseguire un individuo che non si era fermato all'alt».
Queste le parole di Gioacchino Veneziano, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria della Sicilia, rispetto al fatto di cronaca che ha riguardato il ferimento degli operatori della Polizia di Stato a Trapani, che si sono posti all'inseguimento di un individuo che non si era fermato all'alt e nel corso dell'inseguimento, l'uomo ha impattato più volte contro la vettura della polizia, nel tentativo di eludere il controllo e mettere fuori gioco i colleghi, che sono riusciti infine a fermare la corsa.
«Ogni giorno, registriamo feriti per non parlare di morti, tra le Forze di Polizia - commenta il responsabile regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, - è purtroppo ogni volta l'indignazione dura poche ore, per poi rientrare il tutto nell'oblio».
«Tutte le Forze dell'Ordine, – chiosa Veneziano – a volte si sentono impotenti, rispetto la recrudescenza delle azioni violente verso le divise di qualsiasi colore...addirittura, appena domenica sera - appunta il leader della Uil di categoria -, anche al carcere Pietro Cerulli di Trapani si è registrata l'ennesima aggressione nei confronti di un appartenente alla Polizia Penitenziaria, costretto anche lui alle cure dei sanitari. Auguriamo la una veloce guarigione ai colleghi coinvolti, rappresentando che oramai è giunto il momento - conclude il sindacalista -, che la politica a tutti i livelli di responsabilità prenda atto senza indugi, sulla necessità di porre in essere interventi a tutela degli uomini dello Stato».