Troppe richieste di rifornimento dai cittadini e, così, il Comune di Trapani, per accontentare tutti, fa ricorso a una azienda privata.
Il caso dell'inquinamento dell'acqua nella zona di piazza XXI Aprile, infatti, sta lasciando senza rifornimenti dalla rete idrica gli abitanti di diverse strade. Tante, quindi, le telefonate al Comune per richiedere il rifornimento gratuito, ma l'unica autobotte funzionante non riesce a soddisfare tutti. Per questo motivo, quindi, l'amministrazione ha deciso di affidare il servizio di rifornimento di acqua agli abitanti di quella che viene definita la "zona rossa", ad un privato. Al costo di circa 35 mila euro più Iva, fino alla risoluzione del problema o, al massimo, entro il 15 marzo, termine ultimo che si è data l'amministrazione per la gestione provvisoria.
Per questo motivo, quindi, gli abitanti delle vie dei Mille, Dalmazia, Fabrizi, Bixio, XX Settembre, Nausicaa, Papa Roncalli, Colonnello Romey e piazza XXI Aprile possono beneficiare del rifornimento gratuito da parte del Comune. Che si aggiunge all'annuncio del rimborso, o dello sconto, garantito dal sindaco Tranchida per quanti sono stati costretti ad acquistare l'acqua dai privati nei giorni dell'emergenza.