La sconfitta del Trapani contro il Crotone, che ha visto i granata scivolare al decimo posto nel girone C, ha esasperato il malcontento dei tifosi che si dicono “stanchi di dover assistere a delle prestazioni a tratti non degne della categoria in cui milita la squadra guidata dal patron Valerio Antonini".
Nonostante il sostegno incondizionato durante i 90 minuti, al triplice fischio il pubblico del Provinciale ha espresso il proprio disappunto con una pioggia di fischi.
I tifosi della curva si sono poi riuniti all’esterno degli spogliatoi dove è andato in scena un duro faccia a faccia con i giocatori. Ad ascoltare le ragioni dei propri supporters, capitan Sabatino. Uno scontro verbale a tratti fin troppo “colorito” nei contenuti che ha risparmiato solo il mister Ezio Capuano.
I giocatori sono stati invitati ad “onorare la maglia” e “impegnarsi” rinunciando a comportamenti poco consoni con l'impegno sportivo. Tra le varie accuse anche quella di sabotare gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Trapani dall’inizio della stagione. Da Alfio Torrisi ad Aronica a Eziolino Capuano arrivato poche settimane fa e a cui è affidato il compito di centrare l’obiettivo coppa Italia in chiave play off.
Il presidente Valerio Antonini è intervenuto con una dichiarazione su X (ex Twitter) puntando sul valore delle difficoltà come occasione di crescita:
“Cari tifosi, oggi abbiamo imparato tante cose. Io da presidente e voi da tifosi. Le vittorie possono passare anche da momenti come questi. Se la squadra saprà reagire come deve, ne usciremo più forti.”
Il patron granata ha sottolineato le difficoltà della formazione, con giocatori assenti o non in perfette condizioni fisiche, non risparmiando critiche a chi, secondo lui, non supporta la squadra ma approfitta delle sconfitte per cercare visibilità:
“Il disfattismo di certuni era preventivato. Loro non tifano la squadra della loro città, ma sperano nelle sconfitte. Che pena mi fanno.”
Il presidente ha concluso con un messaggio di determinazione:
“Evviva la sconfitta di oggi, perché ha fatto aprire gli occhi a tutti. Ora le cose diventano serie. I giocatori sono più che mai responsabilizzati, così come chi nello staff deve rivedere certe superficialità. Forza Trapani sempre.”
Il Trapani si trova ora a un bivio. La sfida sarà trasformare la delusione in motivazione, cercando di salvare una stagione ancora non del tutto compromessa.