Il sindaco di Favignana Francesco Forgione, a seguito dell'operazione antimafia eseguita ieri dai carabinieri, ha lanciato un appello alle Istituzioni chiedendo la massima vigilanza sugli appalti e le procedure dei lavori in fase di avvio nel territorio delle Egadi. "Dispiace, ancora una volta, ritrovare le nostre isole in vicende di corruzione e infiltrazioni mafiose, come avvenuto con l'ultima inchiesta dei carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che ha coinvolto anche rappresentanti di vertice della Società Elettrica di Favignana", dichiara Forgione.
"La nuova indagine giunge dopo poco più di un mese dall'ultima operazione eseguita dai carabinieri del comando provinciale di Trapani, relativa al controllo dei sub appalti nell'isola, alla quale la nostra Amministrazione comunale ha contribuito con spirito di collaborazione istituzionale e di trasparenza amministrativa. È sempre più chiaro - prosegue il sindaco - che il sistema di relazioni mafiose è pervasivo e, senza adeguati anticorpi, nessuna area territoriale e imprenditoriale può considerarsi impermeabile.
Il nostro territorio merita una attenzione particolare. Nelle nostre isole sono in arrivo grandi risorse e sono già in corso gare e assegnazioni di lavori, da quelli previsti per il Pnrr agli interventi per il porto di Favignana, per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro. Chiediamo a tutte le Istituzioni il più alto livello di vigilanza sugli appalti, le imprese e gli eventuali sub appalti. Esprimiamo piena fiducia nell'operato della magistratura e delle forze dell'ordine. L'Amministrazione comunale - conclude Forgione - farà la sua parte, collaborando a tutti i livelli e in tutte le forme che saranno necessarie per assicurare trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche e contrastare con ogni mezzo ogni possibile forma di infiltrazione mafiosa".