Un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Trapani di mister Calori, che oggi contro il Bisceglie non è stato particolarmente cattivo e brillante come nelle ultime partite. I granata non riescono a portare a casa i tre punti e interrompono così la striscia di quattro vittorie consecutive. Trapani che parte molto bene i primi minuti ma che si spegne fino al 34’ quando arriva la prima vera occasione da gol della partita: Marras mette la palla nel mezzo per Scarsella che, tutto solo, colpisce di testa ma si divora il gol del vantaggio.
Al 38’ arriva l’inaspettato vantaggio del Bisceglie, gol di D’Ursi che a tu per tu con Furlan non sbaglia e la insacca. Passano solo cinque minuti e al 43’ i granata pareggiano i conti con il colpo di testa in tuffo di Tommaso Silvestri su calcio di punizione di Palumbo. La prima frazione di gioco termina così 1-1. All’inizio del secondo tempo il primo squillo è del Bisceglie al 47’ con la girata di testa di Montinaro, palla che termina di poco fuori. Al 49’ il Trapani passa in vantaggio con Alessandro Polidori :cross di Marras per il numero dieci granata che di testa scavalca Crispino e fa 2-1.
Al 56’ però arriva il pareggio di D’Ursi che firma la sua doppietta personale con un destro da fuori che termina sotto l’incrocio .Al 59’ il Trapani va vicinissimo al vantaggio con la punizione calciata direttamente in porta da Corapi, palo interno. Trapani che riesce a rendersi di nuovo pericoloso solo al 85’ quando Steffè converge in aerea ,mette una palla tagliata nel mezzo dove c’è Scarsella che a porta sguarnita non arriva all’appuntamento col gol. Al 88’ Minelli prova il tiro sul primo palo ma risponde bene il portiere che si rifugia in corner.
L’ultima clamorosa occasione per il Trapani è di nuovo sui piedi di Scarsella che dopo il cross di Minelli da due passi tira in porta ma il difensore della squadra ospite sventa il pericolo sulla linea. Finisce così Trapani- Bisceglie, un 2-2 molto deludente che sta sicuramente stretto al Trapani , che adesso si trova di due lunghezze sotto il Catania. Manuel Maresca
