Non aveva ottenuto le indennità di risultato dal 2013 al 2018 e, per questo, aveva fatto causa al Comune. Che ora, dopo la condanna, dovrà risarcirlo con quasi 15 mila euro: 12 mila e 500 per le indennità e poco più di 2 mila euro per le spese legali.
L’ex dirigente formulato domanda di risarcimento da perdita di chance perché, dal 2013 al 2015, il Comune non ha proceduto alla liquidazione, accogliendo la proposta dell’organismo interno di valutazione. Poi, per il 2016 e 2017 ha contestato l’ammontare dell’indennità di risultato, ritenendola inferiore a quella dovuta, mentre per il 2018 ha contestato la valutazione ricevuta, in quanto, pur avendo la reggenza di 3 settori, è stata valutata solo per gli obiettivi del settore di cui era titolare.
Dinanzi al Giudice del Lavoro, quindi, è stato raggiunto l’accordo tra le parti, con il Comune che dovrà risarcire l’ex dirigente con la somma di 12 mila e 500 euro. Cifra alla quale, poi, si aggiunge anche il pagamento delle spese legali.