A Erice, nel borgo medievale, arriva la turnazione dell’apertura obbligatoria dei pubblici esercizi. A disporlo è stata la sindaca Daniela Toscano attraverso una propria ordinanza, con l’intento di assicurare l’apertura dei ristoranti e dei bar per tutto l’anno, evitando che i turisti che raggiungono il centro storico ericino, non trovino nessuna attività aperta.
Il Comune, quindi, ha pubblicato il calendario delle aperture obbligatorie, suddiviso in tipologia di attività, tra ristoranti e bar, e per turni che, in media, si protraggono per circa due settimane, a partire da lunedì scorso. E, così, si andrà avanti fino al 31 maggio, per riprendere, con l’obbligatorietà, dal primo settembre e fino al 14 dicembre. In ogni turno sono state inserite dalle 5 alle 6 attività di ristorazione nelle quali, quindi, coloro che raggiungono il centro storico di Erice, troveranno sempre aperto.
L’iniziativa del Comune nasce in seguito alle proteste di numerosi turisti e residenti del centro storico, i quali lamentano il disagio avvertito a causa del disservizio patito durante il periodo invernale. Soprattutto nei mesi che vanno da gennaio a marzo oltre che a novembre, quando si registra la chiusura contemporanea di questo genere di attività in tutto il centro storico. Ne è nato, quindi, un confronto con le associazioni di categoria dei ristoratori e, quindi, si è arrivati a questo calendario, alla fine, condiviso da tutti.