Dubbi sulla variante al Piano Regolatore Generale di Valderice: Safina presenta un'interrogazione

Sarebbero emerse anomalie procedurali che potrebbero configurare una disparità di trattamento tra i cittadini.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
23 Gennaio 2025 17:08
Dubbi sulla variante al Piano Regolatore Generale di Valderice: Safina presenta un'interrogazione

Il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti sull’iter seguito per l’adozione della variante al Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Valderice. Secondo quanto denunciato dal parlamentare, sarebbero emerse anomalie procedurali che potrebbero configurare una disparità di trattamento tra i cittadini.

La vicenda ha origine nel dicembre 2019, quando il Comune di Valderice affidò a un professionista esterno l’incarico di redigere la variante al PRG, un adeguamento previsto dalla legge regionale 71/1978. Tuttavia, è emerso che, prima ancora dell’adozione ufficiale della variante da parte del Commissario ad acta nell’ottobre 2024, il tecnico incaricato avrebbe ricevuto circa 150 richieste di modifica avanzate da cittadini.

Secondo Safina, tali richieste sono state impropriamente considerate “osservazioni”, nonostante la normativa preveda che queste possano essere presentate solo successivamente alla pubblicazione della delibera di adozione sulla Gazzetta Ufficiale e per un periodo ben definito di 60 giorni.

La procedura seguita – denuncia Safina – non trova riscontro nella legge e avrebbe richiesto quantomeno la pubblicazione di un avviso pubblico, così da garantire pari opportunità a tutti i cittadini interessati. Invece, molti di loro sono rimasti ignari della possibilità di presentare richieste al tecnico, subendo una chiara disparità di trattamento”.

Nell’interrogazione, il deputato chiede al Presidente della Regione e all’Assessore regionale al Territorio e all’Ambiente di:

Verificare se in Sicilia vi siano stati altri casi di procedure amministrative in deroga alla legge regionale 71/1978 e accertare la regolarità dell’iter procedurale adottato per la variante al PRG di Valderice, considerata l’irritualità del metodo seguito.

Safina punta il dito contro quella che definisce una “grave mancanza di trasparenza”. La normativa vigente mira, infatti, a garantire a tutti i cittadini il diritto di partecipare alle scelte urbanistiche, rispettando regole chiare e uguali per tutti.

Non possiamo permettere che simili anomalie passino inosservate,” conclude il deputato. “È indispensabile fare luce su questa vicenda e ristabilire il rispetto delle norme, affinché nessuno venga escluso da processi che incidono direttamente sul territorio e sulla qualità della vita delle comunità locali”.

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