Con i tradizionali giochi d’artificio del 21 giugno, quest’anno uno spettacolo organizzato per quadri e sfumature cromatiche, si è calato il sipario sulla Festa dedicata a Maria SS. dei Miracoli, la più alta espressione dell’identità religiosa della Città.
Una festa armoniosa e partecipata,dove ogni appuntamento ha trovato il suo target di pubblico, dagli eventi di nicchia come la lezione di estetica musicale di Giovanni Scalici, presso la chiesa SS. Salvatore al coro Jacopone da Todi, presso la Chiesa Ecce Homo, e al coro Mater Dei e alla prima in chiesa Madre della “Missa Papae Ioannis” con il soprano Luciana Di Bella e il maestro Massimiliano Pace che sono stati bravissimi,alla vivace ed interessante conferenza sul ‘Liberty nella Sicilia dei Florio’ e quella su Girolamo Caruso, ambedue al Collegio dei Gesuiti e Intrecci Narrativi al Castello.E tanto altro come l’opera dei Pupi al Castello dei Conti di Modica, la benedizione degli animali da somaal Santuario e lasfilata dei carretti siciliani,gli spettacoli teatrali al Cielo d’Alcamo, il corteo storico ‘Alcamo Prende Vita’, il baby day & family e le mostre al Maca, all’Annunziata, al Marconi, nel Corso Stretto e presso la chiesa di San Nicolò di Bari, senza tralasciare gli eventi sportivi, i tour delle chiese, l’esibizione dei musicisti alcamesi ‘Effetto live show’ e quant’altro ha accompagnato i giorni di festa dal 12 al 21 giugno, insieme alle bellissime luminarie del Centro storico.
Ma l’evento di punta della festa di quest’anno è stato il concerto dell’artista Nina Zilli che,insieme alla sua band, ha conquistato il pubblico, coinvolgendolo con la sua voce incredibile e creando una vera sintonia fra la musica e la Piazza.Finito il concerto, il numerosissimo pubblico, girando lo sguardo ha assistito ai giochi pirotecnici al Castello, un omaggio a Maria SS. dei Miracoli, in un vero clima di Festa.
Un clima dove l’inclusione, l’accoglienza e il messaggio di pace hanno trovato espressione nell’evento ‘TAVULA è Trazzera’ di domenica sera, una lunga tavola con pietanze di paesi diversi a simboleggiare che la tavola è un luogo aperto, dove culture diverse possono incontrarsi e confrontarsi.
Mentre il Premiato Complesso Bandistico ‘Città di Alcamo’ si è esibito in concerto, sabato sera, presso la Chiesa Sacro Cuore, oltre ad accompagnare la tradizionale calata delle autorità civili e religiose al Santuario e gli altri momenti musicali tipici della festa.
E per finire un ringraziamento a quanti, a vario titolo, dai dirigenti ai dipendenti hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione nel suo complesso, perché i festeggiamenti per Maria SS. dei Miracoli non sono soltanto un momento identitario per la comunità alcamese, ma anche la dimostrazione di quanto si possa fare lavorando insieme, con dedizione, nel rispetto dei ruoli e con spirito di servizio verso la collettività.
