Comitato per rettifica confini Trapani-Erice: nessun calo di attenzione

Il Comitato ribadisce che l'obiettivo di una riorganizzazione del territorio è sempre al centro dell'agenda politica

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
17 Giugno 2021 21:04
Comitato per rettifica confini Trapani-Erice: nessun calo di attenzione

Apprendiamo dagli organi di stampa che il comitato “Trapani Erice una Città” ha avvertito il bisogno di ribadire la propria mission, comunicandola all’opinione pubblica. Al contempo il Comitato ha voluto avvertire la presenza di un grave rischio, tale da ingenerare confusione, che rappresenterebbe una richiesta di chiarimento – in merito alla mancata riscossione della Tari – che l’associazione Fronte Comune ha inoltrato all’amministrazione comunale di Trapani.

Probabilmente la confusione e i malintesi appartengono a chi scrive prima ancora che al lettore.

Si ricorda, infatti, agli amici del Comitato pro fusione che non esiste alcun legame tra l’associazione culturale Fronte Comune e il comitato Trapani Erice una Città e che nessuno dei suoi associati è mai stato tirato in ballo. Si rammenta, però, che si è convenuto, durante alcuni incontri tra i direttivi dei due comitati per la modifica dei confini territoriali, che per immaginare un futuro diverso ed uno sviluppo economico e sociale del nostro territorio sia necessario anche costruire un progetto politico in grado di sostenere e sviluppare le idee che molti cittadini stanno tramutando in prospettive di sviluppo per Trapani ed Erice.

Qualora gli amici fusionisti avessero dimenticato tali occasioni di confronto e condivisione questo Comitato è disponibile a ribadire i propri intenti.

Si legge, ancora, nel comunicato diffuso mercoledì che si paventerebbe un altro rischio: quello di sprecare energie e perdere la concentrazione sui lavori di modifica dei confini qualora ci si interessasse anche di problematiche, disfunzioni e disservizi presenti nel territorio. A tal proposito, si intende rassicurare gli amici fusionisti, assicurando loro che i lavori per la rettifica dei confini territoriali tra Erice e Trapani procedono e che i componenti del direttivo, dello scrivente comitato, non soffrono di alcun disturbo di attenzione. 

La politica non è una colpa, non è un reato ma un dovere da parte di tutti i cittadini capaci ed onesti. Impegnarsi in politica è pensare ad un territorio diverso, con confini diversi, servizi migliori ed un migliore sviluppo economico e culturale. Non sono forse questi gli obiettivi dei due Comitati?

Infine il Comitato per la rettifica dei Confini Trapani Erice ribadisce che non sosterrà mai alcuna idea di fusione (così come specificato durante gli incontri nelle scorse settimane) e lotterà affinchè il Comune di Erice mantenga la sua autonomia amministrativa. Da questo si era partiti siglando il patto federativo e per questo si continuerà a lavorare, sperando che non ci siano ulteriori malintesi, dopo quest’ultimo. Non il primo, per la verità, che tanto ricorda altri come il malinteso con l’ordine dei medici.

- Comunicato stampa 

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