Appuntamento a pranzo oggi con la Trapani Shark che ha affrontato la APU Udine nella gara valida per la 11^ giornata del Campionato di Serie A, stagione regolare.
In un clima quantomeno surreale, con lo staff tecnico in tribuna stampa, per via delle note vicende legate al blocco del mercato, nella prima gara di campionato senza Timmy Allen, con l’assenza dell’ultima ora di Riccardo Rossato a causa probabilmente di un virus, gli Shark disputano una gara di cuore, determinazione, applicazione e, come ha detto coach Latini in sala stampa di “connessione difensiva e voglia di rimedire all’errore” ottenendo una incredibile ma meritata vittoria.
La settima vittoria consecutiva in campionato arriva con il finale di 91-73, in una gara nella quale Trapani ha vinto nettamente i due quarti centrali e ha pareggiato il primo e l’ultimo. Udine ci ha messo un po' di suo, soprattutto sbagliando l’approccio, quando avrebbe dovuto approfittare dell’imbarazzo di Trapani, si è intestardita nel tiro nel tiro da fuori (9/28) invece di lavorare per andare dove avrebbe potuto avere dei vantaggi, avendo vinto la lotta sotto le plance e soprattutto avendo tirato giù ben 11 rimbalzi in attacco. 50-32 il parziale dei due quarti centrali, nei quali Trapani ha costruito la sua vittoria.
Trapani invece ha lavorato tanto in difesa (8 palle recuperate contro 1 soltanto di Udine), aggrappandosi alla fase difensiva quando ha fatto fatica a trovare il canestro attendendo che si accendessero di volta in volta i vari JD Notae (16 punti), Sanogo (11 punti) Eboua (12+10). Su tutti Alessandro Cappelletti che ha illuminato il parquet con 14 punti e 12 assist. Anche Petrucelli (10 punti, nella foto Trapani Shark) che ha finalmente esordito da capitano, nella sua insolita veste di unico autorizzato a chiamare cambi e sospensioni e Hurt (12) sono andati in doppia cifra, nella giornata in cui Jordan Ford, rallentato dai falli, si è fermato a quota 7.
Importante il contributo anche di Ryan Arcidiacono, finalmente, che ha chiuso con 9 punti (3/4 complessivo dal campo) ma tutti gli Shark hanno messo il sigillo su questa vittoria.
Adesso non c’è nemmeno il tempo di godersi una vera e propria impresa, perché la Coppa incombe: c’è un secondo posto da difendere in Turchia e sarà un’altra missione impossibile. Sulla carta.
IL TABELLINO:
Trapani Shark – APU Old Wild West Udine: 91-73
Parziali: (20-20; 26-13; 24-19; 21-21)
Trapani Shark: Eboua 12, Cappelletti 14, Notae 16, Ford 7, Arcidiacono 9, Rossato ne, Pugliatti, Petrucelli 10, Sanogo 11, Patti ne, Hurt 12.
Apu Old Wild West Udine: Christon 12, Alibegovic 13, Spencer 14, Pavan ne, Mekowulu 2, Da Ros, Bendzius 12, Brewton, Dawkins, Calzavara 15, Mizerniuk ne, Ikangi 5.
Allenatore: Adriano Vertemati.
Assistenti: Giorgio Gerosa, Lorenzo Pomes.
LA CRONACA:
1° QUARTO: Trapani parte con Cappelletti, Ford, Petrucelli, Hurt e Eboua, Udine risponde con Christon, Calzavara, Alibegovic, Bendzius e Spencer. Inizio quarto contratto per gli Shark, ma Udine non riesce comunque a scappare. Il primo canestro dal campo di Trapani arriva dopo quasi 4 minuti ed è una tripla di Cappelletti. A metà quarto il tabellone dice 6-9. A poco più di due minuti dalla prima sirena Trapani trova il primo vantaggio dopo una tripla di Ford sul 16-15. Il canestro da sotto di Hurt costringe coach Vertemati al primo time-out sul 18-15 a 2’05” dalla sirena. Gli ospiti escono dal minuto con un parziale di 5-0 e rimettono il naso avanti sul 18-20. L’ultimo possesso è per Trapani che segna sulla sirena con Jordan Ford. Si va alla prima pausa sul 20-20.
2° QUARTO: l’inizio di quarto è nel segno di Adama Sanogo che segna 6 punti consecutivi. Si iscrive a referto anche JD Notae e dopo tre minuti Trapani è sul 28-23. Si accende JD che segna anche due triple consecutive. Segna da lontano anche Cappelletti e Trapani scappa sul +10 (37-27), costringendo coach Vertemati al time-out a 5’ esatti dalla pausa lunga. Eboua inchioda il 42-29 a poco meno di 3 minuti dalla sirena. La difesa di Trapani lavora bene e Hurt in contropiede appoggia al vetro il 44-29. Nel finale di quarto Udine ricuce parzialmente e si va all’intervallo sul 46-33.
3° QUARTO: nei primi minuti le squadre trovano facilmente il canestro, soprattutto da lontano. La tripla di Eboua vale il 56-41 dopo 4 minuti di gioco. Petrucelli segna in penetrazione il 61-45 e per coach Vertemati serve minuto di sospensione a 4’27” dalla terza sirena. Segna da tre Alibegovic ma si accende JD Notae c on due triple consecutive e Trapani vola sul 69-48 a 1’37” dalla sirena. Time-out obbligato per coach Vertemati. Si entra nell’ultimo minuto sul 70-50 dopo un canestro di Christon. Due liberi di Spencer aggiornano il tabellone e si va all’ultimo quarto sul 70-52.
4° QUARTO: si riparte con Udine che prova ad avvicinarsi, ma dopo poco più di due minuti il tabellone recita 73-59 con Trapani che chiama time-out. Udine produce il massimo sforzo, trova un paio di triple consecutive e ricuce sul 77-67 a 6’ dalla fine. A metà quarto due liberi di Arcidiacono aggiornano il punteggio sul 79-67. Trapani inizia a giocare anche con il cronometro. Cappelletti trova due liberi sul filo della sirena, fa 2/2 e Trapani va sul punteggio di 81-69 a 3’52” dalla sirena finale. A due giri di lancette dalla fine Arcidiacono segna il 85-69 che fa esplodere il Pala Shark. Gli ultimi secondi servono per accompagnare tra gli applausi lo staff tecnico che lascia la postazione in tribuna stampa e raggiunge gli spogliatoi. Finisce con la palla in mano a Petrucelli. Trapani vince 91-73.
