Bancarotta fraudolenta: assolti madre e figlio

La sentenza è stata emessa dal tribunale di Trapani

Pamela
Pamela Giacomarro
21 Settembre 2024 15:25
Bancarotta fraudolenta: assolti madre e figlio

Si è concluso con un'assoluzione "per non aver commesso il fatto" il processo nei confronti di Guido Cantalicio e la madre, Giovanna Spada, chiamati a rispondere di bancarotta fraudolenta. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Trapani, presieduto da Enzo Agate. 

La Procura, rappresentata dal Pm Antonella Trainito, aveva richiesto rispettivamente tre anni per la donna e tre anni e sei mesi per il figlio. 

La vicenda risale al fallimento delle aziende di abbigliamento Future e Gu.Gi. Mode, delle quali Guido Cantalicio era rappresentante legale e la madre socia. Anche Giovanni Carlo Cantalicio, amministratore di fatto delle società, era stato rinviato a giudizio, ma il processo nei suoi confronti è stato sospeso per irreperibilità.

Secondo l'accusa, madre e figlio avrebbero distratto somme di denaro dalle ditte fallite, sottraendole ai creditori. Tuttavia, durante il dibattimento, l'avvocato Josèmaria Ingrassia, difensore degli imputati, con il supporto della consulente grafologa Cettina Barbera, ha dimostrato che Giovanni Carlo Cantalicio avrebbe agito all'insaputa dei familiari. Fondamentale per l'assoluzione è stata la prova che le firme di Guido Cantalicio sui documenti contabili fossero falsificate. Inoltre, i testimoni ascoltati in aula hanno escluso che le aziende fossero effettivamente gestite da madre e figlio.

Durante il processo l'avvocato ha messo in discussione il principio giurisprudenziale della "responsabilità di posizione", generalmente applicato in casi simili.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza