«Trapani, calorosa e piena di amore», il post virale di un blogger in vacanza

Maria Chiara Conticello

Una vacanza a Trapani rimasta nel cuore. È quello che è avvenuto ad Andrea Grieco, che da quattro anni cura il blog “Un attimo di consapevolezza” su Facebook – con più di 50mila like -.

Quarantunenne napoletano, Grieco aprì la sua pagina facebook – definita pacifista e antifascista - per sostenere valori di pace e fratellanza e per combattere le discriminazioni di qualsiasi tipo.

«C’è qualcosa che mi avvilisce – aveva scritto presentando l’idea della sua pagina – ed è il clima di odio e intolleranza che vedo crescere sui social, nelle città, in Italia e radicarsi negli italiani. Questo è il motivo per il quale ho iniziato a scrivere questo blog: vuole essere un tentativo di diffondere maggiore pace e amore in un Facebook sommerso di odio».

Da quel post sono passati quattro anni, eppure Andrea Grieco continua con il suo obiettivo e nei giorni scorsi si è reso protagonista di un omaggio al Sud e, in modo particolare, alla nostra città.

«Entro con mio figlio in una piccola pasticceria di Trapani – ha scritto sulla sua pagina Facebook – e chiedo un cannolo alla signorina, cannolo che tra l’altro mi viene preparato sul momento: uno spettacolo sotto ogni punto di vista. Mentre sto pagando alla cassa, arriva la proprietaria e guardando il bimbo nel passeggino dice: “Ma che bello picciriddu che c’è qui!” e gli regala un biscotto di pasta di mandorle. Subito dopo arriva anche il marito della proprietaria con un piccolo cono: “Se quello non gli piace, dagli questo che è buono e più leggero”. Io sorrido, ringrazio calorosamente tutti ed esco dalla pasticceria.

Ho comprato solo un cannolo ma ho avuto molto di più e non mi riferisco solo ai dolcetti. Passeggiando per strada, poi, le persone più di una volta hanno attaccato bottone dicendomi qualcosa. Il signore che mi è piaciuto di più è stato quello che, guardando mio figlio dormire nel passeggino, ha detto “Non c’è tesoro più grande”. Mi ha commosso.

Sulla strada del ritorno, chiedo a un autista di un bus fuori servizio quale sia la linea migliore per raggiungere la stazione della funivia di Erice e lui, senza neanche farmi finire, dice: “Sali, devo andare proprio lì vicino, ti accompagno io”. E si inizia a parlare di cibo, di specialità di Trapani, di posti da vedere. In dieci minuti non so quanti consigli mi abbia dato».

Il post, che ha ottenuto più di ventimila like e quasi quattromila condivisioni, si è poi concluso con un messaggio positivo, com’è tipico del blog di Andrea Grieco.

«Sì, è vero: in generale il Sud Italia ha ancora tantissimi problemi irrisolti – conclude il blogger – ma il calore e l’amore che puoi trovare qui, non lo trovi altrove».