Trapani, arrivano le nuove regole per la "movida"
Le regole per la movida arrivano anche a Trapani. Il sindaco Giacomo Tranchida, infatti, ha emanato una ordinanza attraverso la quale dispone ciò che è consentito e ciò che è vietato per quanto riguarda la vendita delle bevande alcoliche e le emissioni sonore. Regole che resteranno in vigore fino al 6 gennaio del prossimo anno.
BEVANDE. È vietata la vendita e la somministrazione dalle 23 alle 6 successive, sia in forma fissa che itinerante. Ma anche la detenzione ed il consumo in luogo pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche, anche se dispensate da distributori automatici, anche contenute in bottiglie e contenitori di vetro e lattine da parte di pubblici esercizi, esercizi commerciali, artigianali per asporto, distributori automatici e Street food. I divieti, ad ogni modo, non si applicano all'interno dei locali e degli spazi pubblici legittimamente occupati dagli esercizi autorizzati di pubblica somministrazione.
I divieti riguarderanno: attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche in forma temporanea; circoli privati; attività artigianali; attività di commercio; distributori automatici.
EMISSIONI SONORE. Le emissioni, fatto salvo il rispetto dei limiti di rumorosità, dovrà rispettare i seguenti orari: da domenica a mercoledì fino alle 24; da giovedì a sabato fino all’una di notte. Fa eccezione la settimana che dal 12 al 18 agosto durante la quale il limite è previsto fino alle 2 di notte.
Resta vietato ogni tipo di diffusione musicale sia all'aperto che al chiuso, con qualsiasi mezzo, in ogni giorno della settimana tra l’una di notte e le 7 del mattino e tra le 14 e le 17.
Ad ogni modo, bisognerà sempre rispettare le normative vigenti a carattere nazionale e locale e la diffusione di musica dovrà avvenire senza l’amplificazione “live” o con strumenti a percussione e/o similari, è sottoposta ai seguenti limiti orari: Per poter tenere degli intrattenimenti musicali bisognerà adempiere all’obbligo di presentazione della documentazione di impatto acustico e il rispetto dei limiti acustici dovrà essere certificato da una relazione fonometrica.
Inoltre, non potrà essere richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso; non potrà essere applicato un sovrapprezzo sul costo della consumazione; non potrà essere pubblicizzato quale evento musicale danzante; non potranno essere allestite strutture particolari e neanche destinare in tutto o in parte gli spazi ad esclusivo o prevalente utilizzo del trattenimento mediante la realizzazione di apposite sale;
LE SANZIONI. Ad effettuare i controlli saranno gli agenti della polizia municipale e coloro che dovessero violare l’ordinanza vanno incontro a una sanzione economica di 450 euro.