​Trapani, allarme per la riduzione dei parcheggi per residenti

Redazione Prima Pagina Trapani

Il Comitato Centro Storico di Trapani denuncia un “progressivo peggioramento delle condizioni di vivibilità per i residenti del centro storico a causa della soppressione di numerosi stalli di sosta a loro dedicati. Questo fenomeno, segnalato ufficialmente in una lettera inviata al Sindaco e agli assessori competenti, è legato alla presenza di diversi cantieri temporanei e alla concessione stagionale di suolo pubblico a fini commerciali, che stanno compromettendo ulteriormente la già limitata disponibilità di parcheggi per i residenti muniti di pass”.

Lo scrive in una nota il direttivo composto dal presidente Alberto Catania, dal segretario Mauro Titone, e da Claudia La Via, responsabile della comunicazione.

“Comprendiamo l’importanza dei lavori di restauro per la riqualificazione urbana – dichiara Alberto Catania – ma non possiamo accettare che a pagarne il prezzo siano sempre i cittadini che vivono e tengono in vita il centro storico. La situazione è diventata insostenibile: trovare un posto auto può richiedere anche più di 40 minuti, spesso lontano dalla propria abitazione”.

Tra le principali criticità segnalate dal Comitato: la sparizione degli stalli “gialli” riservati ai residenti, in alcuni casi già interdetti fino al 2026; la mancanza di controllo e sorveglianza degli accessi ZTL, promessi ma mai attivati; la confusione creata dalla suddivisione in zone A, B, C, che limita ulteriormente la libertà di parcheggio; l’assenza di soluzioni compensative, come la conversione temporanea di stalli “blu” a pagamento in parcheggi riservati ai residenti.

Il Comitato propone quindi “misure concrete e di immediata attuazione, tra cui: l’abolizione delle zone nella ZTL, non giustificate in un’area così ristretta; la conversione temporanea di un eguale numero di stalli blu in stalli gialli nelle aree limitrofe ai cantieri”.

“Viviamo ogni giorno l’impatto reale delle scelte urbanistiche – evidenzia Catania – ma un centro storico più vivibile non può essere un privilegio per pochi, né una condanna per chi lo abita. Chiediamo che la qualità della vita dei residenti venga finalmente posta al centro delle politiche urbane”.

“Il Comitato – conclude la nota – attende ora un riscontro concreto da parte dell’Amministrazione comunale e delle autorità competenti, con l’auspicio che si possa finalmente avviare un percorso condiviso per una gestione più equa e sostenibile del centro storico di Trapani”.