Il caso del solarium di Levanzo a Bruxelles

Redazione Prima Pagina Trapani

L'eurodeputato del Trapanese Ignazio Corrao (Greens/EFA) deposita interrogazione: “La Commissione UE intervenga sull’ecomostro di Levanzo. Struttura è incompatibile con la tutela del sito Natura 2000. Cambino le regole del silenzio assenso”.

“Quello costruito sull’isola di Levanzo è a tutti gli effetti un volgare ecomostro, assolutamente incompatibile con la tutela ambientale e paesaggistica prevista dalla normativa europea per l’isola. Per questo ho appena chiesto alla Commissione UE di intervenire immediatamente con una verifica della correttezza delle procedure e l’eventuale violazione della Direttiva Habitat. A fronte di un progetto di speculazione così sfacciato, la magistratura accerti come sia possibile che le istituzioni, a vari livelli, possano aver autorizzato uno scempio del genere. Si faccia chiarezza sull’iter autorizzatorio e anche sul silenzio assenso del Comune di Favignana”. Così commenta l’eurodeputato Ignazio Corrao il caso Levanzo, dopo aver depositato un’interrogazione alla Commissione UE.

“L’isola di Levanzo - sottolinea Corrao - è un fiore delicato e prezioso dal valore ambientale e paesaggistico inestimabile, per questo è tutelata dalla normativa UE in quanto sito ZSC (ITA010003), sito ZPS (ITA 010027 Arcipelago delle Egadi - area marina e terrestre) e sito IBA IT157 “Isole Egadi”. Mi chiedo come sia possibile che questo scempio abbia attraversato con successo tutta la filiera autorizzativa. Per questo ho interrogato con urgenza la Commissione UE, per verificare la correttezza delle procedure, compresa la necessaria Valutazione di Incidenza Ambientale prevista dalla Direttiva Habitat per i siti ricadenti in area SIC-ZSC/ZPS, e chiedere la sospensione delle autorizzazioni” - conclude l'europarlamentare alcamese.

Comunicato stampa