Trapani, via ai lavori per i pozzi di Bresciana e Madonna

Mentre il presidente della Regione ha assicurato la riattivazione del dissalatore entro la fine del prossimo anno

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
09 Luglio 2024 14:52
Trapani, via ai lavori per i pozzi di Bresciana e Madonna

Aggiudicati i lavori ai pozzi di Trapani per assicurare un maggiore quantitativo di acqua nelle case dei cittadini. Ma anche la riattivazione del dissalatore entro il 2025.

Sono le prime risposte per affrontare la crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia e, di conseguenza, anche il Trapanese.

Questa mattina la Regione ha fatto il punto sui lavori finanziati e il Comune di Trapani ha fatto presente di aver già affidato quello per i 3 pozzi di Bresciana e per il pozzo Madonna. Poi, il presidente della Regione Renato Schifani ha assunto l'impegno di riattivare, entro il 2025, il dissalatore attualmente in disuso.

Allo stesso tempo il sindaco Tranchida, convocato anche lui come gli altri amministratori beneficiari dei finanziamenti regionali, ha invitato il Governatore Schifani e la Protezione Civile ad affrontare con tempestività anche un altro tema, proponendo un investimento straordinario di 5 milioni sull'impianto di depurazione di Trapani ed ha rassegnato che è possibile raddoppiare la potenzialità di Castelvetrano favorendo l'approntamento di acque reflue per usi irrigui per buona parte dell'intera provincia di Trapani.

Allo stesso tempo è stato ribadito che, in assenza del gestore dell'Ati idrico in provincia di Trapani, non è possibile ottenere finanziamenti per efficientare le reti. "Pertanto - affermano dal Comune attraverso una nota pubblicata sui canali social -, trattandosi di mera volontà politica, la Regione è stata invitata a concertarsi col Governo Nazionale onde poter andare in deroga, affidando le risorse per intervenire sulle reti idriche anche per la provincia di Trapani (il solo Comune di Trapani ha progetti esecutivi per oltre 50milioni) e di Messina".

Infine, martedì 16 si terrà un consiglio comunale straordinario sulla crisi idrica, voluto dal sindaco Tranchida e proposto attraverso i consiglieri di maggioranza. La seduta si terrà a Palazzo Cavarretta a partire dalle 10.

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