Trapani, domani a Torre Ligny una manifestazione in favore delle donne afghane

L'iniziativa è stata promossa da The Economy of Francesco.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
27 Agosto 2021 16:42
Trapani, domani a Torre Ligny una manifestazione in favore delle donne afghane

“Cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo. Solo così la martoriata popolazione di quel Paese - uomini, donne, anziani e bambini - potrà ritornare alle proprie case, vivere in pace e sicurezza nel pieno rispetto reciproco”. Solo così il popolo afghano potrà percorrere vie di pace, vie di fraternità. (papa Francesco, Angelus 15 agosto 2021)

Con la presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan la sicurezza e i #diritti delle bambine e delle ragazze sono in forte pericolo. Si prospetta per loro l'impossibilità di andare a scuola, di potersi muovere liberamente, di accedere a servizi sanitari adeguati, di lavorare; e aumenteranno i matrimoni precoci e forzati, le violenze sessuali, gli abusi psicologici e i maltrattamenti. 

L’Azione Cattolica Trapani, insieme a tante altre associazioni del territorio aderisce alla iniziativa globale promossa da The Economy of Francesco, sabato 28 agosto. Ci ritroveremo alle ore 19.00 davanti la Torre di Ligny, luogo simbolo dell’incontro dei mari del Mediterraneo, per manifestare in forma statica contro la violenza e le ingiustizie subite dalle donne afghane e per testimoniare il nostro desiderio di pace e di fraternità. Lo faremo nel rispetto delle norme anticovid e indosseremo un copricapo blu. Anche la Torre di Ligny sarà illuminata di blu a sostegno della manifestazione. Gli eventi tragici di ieri non possono passare inosservati.

Vogliamo lanciare un appello a tutta la comunità internazionale perché si garantisca l'evacuazione delle donne afghane e le ragazze a rischio di ritorsioni per il loro impegno civile, anche attraverso corridoi umanitari. In ogni trattativa con i talebani va ribadito il diritto per tutte le bambine, le ragazze e le donne che rimangono in Afghanistan di crescere e vivere libere da ogni forma di minaccia fisica, discriminazione, persecuzione e criminalizzazione, e di poter accedere a un'istruzione di qualità. Come comunità civile ed ancor di più come cristiani e come associazione, non possiamo far finta di nulla. Ci uniamo alla #preghiera per il popolo afghano, ci impegniamo a supportare le comunità che stanno accogliendo i profughi in queste ore, ma vogliamo anche essere segno visibile di una “Trapani capitale della Fraternità”.

- Comunicato Stampa

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza