Una coppia di giovani tunisini è stata vittima di una violenta aggressione a scopo di rapina in piazza Marconi, a Marsala, e l’intervento immediato della Polizia di Stato ha permesso di fermare due dei quattro presunti aggressori, tutti connazionali delle vittime, già noti alle forze dell’ordine.
È quanto reso noto oggi pomeriggio dalla Questura di Trapani, con la dinamica dell’episodio ricostruita dagli investigatori.
“I quattro si sono avvicinati al ragazzo armati di un coltello e di un bastone, minacciandolo e intimandogli di consegnare tutto ciò che aveva con sé. Il giovane ha tentato di prendere tempo, ma è stato colpito violentemente alla testa e costretto a fuggire. – è raccontato nella nota – I rapinatori hanno cercato di inseguirlo, ma il giovane è riuscito a richiedere aiuto ad un cittadino. L’intervento tempestivo del Commissariato di Marsala ha permesso di rintracciare e arrestare in flagranza due dei quattro aggressori per tentata rapina e porto abusivo armi e/o di oggetti atti ad offendere”.
Uno degli arrestati “risulta coinvolto anche in un precedente episodio di aggressione a scopo di rapina ai danni di una ragazza”, precisano gli investigatori, e aggiungono che i due fermati sono stati trasferiti in casa circondariale.
Viene inoltre evidenziato che “gli altri due componenti del gruppo criminale (uno dei quali è stato identificato come protagonista di un’altra aggressione, sempre a Marsala, ai danni di un ragazzo colpito con un macete) sebbene non arrestati al momento, sono stati identificati e saranno denunciati a piede libero per gli stessi reati, e uno di essi anche per evasione dagli arresti domiciliari”.
“L’immediato arresto dimostra l’efficacia dei servizi in atto”, è stato il commento del Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, esprimendo il proprio plauso per il risultato dell’attività condotta.