È in prigione uno dei presunti responsabili della strage di Monreale, avvenuta lo scorso sabato sera con la morte di tre giovani e il ferimento di altri due. E altri quattro ragazzi, ritenuti corresponsabili, sarebbero stati già identificati dai carabinieri di Palermo, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sorveglianza di alcuni locali. Sarebbero stati in cinque a partecipare alla sparatoria tra la folla, che è costata la vita ad Andrea Miceli, Salvo Turdo e Massimo Pirozzo.
All’arresto del diciannovenne del quartiere Zen, formalizzato domenica sera con l’accusa di strage e porto illegale di arma da fuoco, potrebbero presto aggiungersi quelli degli altri indagati, residenti in diversi quartieri popolari di Palermo.
Il comune di Monreale intanto è a lutto, e aspetta i funerali delle vittime, non ancora fissati in attesa delle autopsie. Al posto della tradizionale processione per la festa patronale, sono stati organizzati una fiaccolata nelle strade cittadine e una veglia di preghiera in memoria dei tre giovani uccisi.