Dopo la segnalazione che ci è giunta nei giorni scorsi della signora G. D. in cui ci raccontava delle difficoltà del marito a sottoporsi ad un intervento agli occhi a causa della mancanza del microscopio operatorio all’ospedale Sant’Antonio Abate (leggi qui https://www.primapaginatrapani.it/trapani-in-lista-dattesa-da-3-mesi-rischia-di-perdere-un-occhio) a scriverci è anche un’altra lettrice che ci segnala una situazione analoga ma ancor più grave.
«In data 27/01/2021, in seguito ad un grave trauma bulbare- ci scrive Samantha Trapani- sono stata ricoverata presso l'UOC di Oculistica di Trapani dove mi hanno operata ricostruendomi l'occhio. Al momento necessito di ulteriori interventi (non ho più l'iride ed il cristallino) ma dopo vari controlli post operatori in reparto mi hanno consigliato di recarmi presso un altro ospedale perchè tutte le attività chirurgiche sono state sospese per assenza del microscopio operatorio. Mi hanno spiegato- prosegue- che devo effettuare stretti controlli per possibili complicanze e non so a chi rivolgermi, non posso recarmi fuori provincia e non posso effettuare privatamente l'intervento per i costi molto elevati. Al momento ho fastidi alla luce e ho paura delle complicanze. Inoltre- conclude- il 22 Marzo 2021 è stato anche effettuato l'ordine urgente di una protesi iridea refrattiva (prot. n°116CO/2021) ma l’intervento a Trapani non può essere eseguito».
