San Vito Lo Capo, simulazioni di salvataggio con cani bagnino

L'amministrazione locale ha voluto fortemente questo evento.

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
31 Agosto 2021 10:33
San Vito Lo Capo, simulazioni di salvataggio con cani bagnino

Nel fine settimana la spiaggia di San Vito Lo Capo ha ospitato degli splendidi esemplari di Labrador addestrati per il soccorso delle persone in mare.

La ACS-Associazione Cani Salvataggio di Palermo, in collaborazione con la Guardia Costiera Ausiliaria, con il patrocinio del Comune di San Vito Lo Capo, ha svolto delle simulazioni di salvataggio con delle unità cinofile, cane-conduttore, coinvolgendo anche i bagnanti.«Oltre al consueto servizio di sorveglianza della spiaggia che il Comune assicura mediante la figura dei bagnini - dicono il vice sindaco Franco Valenza e l’assessore al Turismo Nino Ciulla-, quest’anno abbiamo voluto ospitare quest’evento permettere in risalto le capacità di soccorso in mare dei nostri amici a quattro zampe, grazie all’affiatamento con i loro conduttori. Simulazioni che hanno trovato l’interesse e la partecipazione attiva dei fruitori dell’arenile, compresi i bambini che hanno preso parte alle prove di soccorso interagendo con i cani di salvataggio e ascoltando i consigli sulla sicurezza in mare».

«Abbiamo partecipato sabato con 4 e domenica con tre cani addestrati al salvataggio nautico- - spiega Alessandro Montes, presidente dell’Associazione Cani di Salvataggio di Palermo-. Abbiamo effettuato il controllo costiero facendo varie volte vai e vieni lungo la battigia e poi abbiamo effettuato delle simulazioni di soccorso. L’unità cinofila di salvataggio, composta da cane e conduttore- sottolinea Montes -, è un binomio inscindibile- Per l’addestramento ci vuole circa un anno, facendo tante prove. Poi l’animale, assieme al suo conduttore, prendono un brevetto ed un tesserino e lavorano insieme nelle operazioni di soccorso».

La ACS è la più grande associazione in Sicilia che presta la propria opera anche a Mondello, a Palermo, alla playa di Catania, ad Anzio e Fregene, nel litorale laziale e a Crotone in Calabria.

«Nella spiagge in cui ci rechiamo c’è sempre un riscontro positivo tra turisti e residenti- conclude Montes- la gente si avvicina, chiede di poter accarezzare i cani e di partecipare alle attività».

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