Rotary Club di Trapani, donate alla città sette nuove palme in Piazza Garibaldi

Svelata, all'interno di un'aiuola, la ruota simbolo del Club in occasione dei suoi 70 anni di attività. Ieri la consegna

Mirko
Mirko Ditta
20 Luglio 2021 02:06
Rotary Club di Trapani, donate alla città sette nuove palme in Piazza Garibaldi

70 anni di storia che parlano di presente e futuro. Si è svolta ieri mattina la cerimonia di onsegna di sette palme alla città da parte del Rotary Club Trapani che si occuperà del mantenimento delle aiuole. Le piante si trovano in Piazza Garibaldi, utili a dare quel tocco di verde in più che non guasta mai. A fare gli onori di casa la presidentessa del Rotary Club Trapani, Michela Briglia: «Abbiamo deciso di festeggiare il 70° anniversario del Rotary donando sette palme a Trapani, continuando a svolgere service non solo a livello locale ma anche internazionale.

Oggi (ieri), oltre il rispetto dell’amicizia e dell’etica professionale, far parte del Rotary nell’ambito cittadino permette, fra l’altro, di collaborare con le autorità civili per il bene della comunità. Mentre – prosegue Briglia – in campo internazionale abbiamo il compito di innovare, donare, curare e vaccinare, aiutare gli oppressi, e cercare la pace nel mondo». Tanti i soci rotariani presenti provenienti da tutta la Sicilia anche per la scopertura della ruota simbolo del Club, collocata all’interno di un’aiuola.

C’era anche il Dott. Pietro Salvo, primo segretario dell’allora neonato Rotary, nel lontano 1951. A rappresentare la città, c’era l’assessora alla Cultura Rosalia D’Alì: «Felici di poter ricambiare questa collaborazione con il Rotary che ha una grande storia. Quello di oggi (ieri) rappresenta un punto per suggellare la partnership con i club service. La stele posizionata altro non fa che delineare un forte impatto storico per le generazioni future».

Intervenuto, nell’occasione, anche il governatore del Distretto 2110 di Sicilia e Malta, Gaetano De Bernardis: «Istituzioni e Rotary devono lavorare insieme per rientrare nell’ambito di una rivalutazione della città. Complimenti al Club di Trapani, tra i più antichi e prestigiosi, che del service ha fatto il suo punto di forza». Cenni storici e attività del Rotary Club Trapani Nel 1950 il presidente del Rotary Club di Palermo, insieme all’Onorevole Avv. Giuseppe Rubino e del Comm.

Dr. Attilio Amodeo, già soci del Club palermitano avviarono i contatti con i professionisti e gli imprenditori più importanti trapanesi per la costituzione del Club di Trapani. Venne chiesta la procedura di costituzione al RI e il 15 Aprile 1951 a Trapani 22 persone, riunite in assemblea, dopo aver designato l’avv. Giuseppe Rubino presidente e Pietro Salvo segretario, costituirono il Rotary Club Trapani, di cui fecero parte come soci altre 17 persone che avevano dato piena adesione all’iniziativa. La prima riunione avvenne il 22 Aprile alla presenza del governatore De Courten e del presidente del RC Palermo Capuano: la consegna della carta costitutiva ebbe luogo il 17 Luglio 1951.

Quello trapanese fu il secondo Rotary Club dopo quello di Palermo, Messina, Catania e Siracusa. Le prime attività particolarmente significative furono l’assegnazione di due borse di studio a favore di studenti dell’ist. Tecnico Nautico di Trapani e dell’Ist. Tecnico Agrario, di Marsala. Nel corso degli anni diverse attività si sono svolte nell’interesse della comunità: convegni sulla salute, sulla condizione dell’agricoltura sui giovani. Proprio per loro, nel marzo 1969, venne costituito un nuovo Rotaract presieduto da Giuseppe Messina; nel 1980/81 fu il turno dell’Interact presieduto da Gabriele Tripi.

Nel 1974/75, con il Dott. Giuseppe Garaffa alla presidenza, si è proceduto alla costituzione della Libera Università Trapanese. Ad Ottobre, il Rotary Club Trapani lanciò ufficialmente l’iniziativa di costituire un Consorzio per il Libero Istituto di studi universitari presentando lo statuto ai soci e a tutte le maggiori Autorità della provincia. Il 18 Settembre, presso la Camera dei Commercio, Industria ed Agricoltura è rogato l’atto costitutivo del consorzio con relativo statuto: alla presidenza è eletto il Dott.

Garaffa, alla vice il past presidente, il notaio Francesco Di Vita. La sede del palazzo Ariston, in piazza Scarlatti, accolse presto gli studenti ai corsi di “Viticoltura ed Enologia”, e “Servizi Sociali”; i docenti provennero da cattedre di università statali e stranieri. Nel 1979/80 è stato compiuto uno studio per l’ampliamento del porto di Trapani da parte del Prof. Di Maggio, in seguito al quale il Ministero degli Interventi straordinari per il Mezzogiorno finanziò la somma di 10 miliardi di lire. Nel corso degli anni, ogni presidente che ha assunto tale incarico, ha realizzato progetti nell’ambito della costruzione delle pace e prevenzione dei conflitti, della prevenzione e cura delle malattie, della salute materna, dell’alfabetizzazione ed educazione di base, dello sviluppo economico, della distribuzione dell’acqua, servizi igienici e igiene a tutela dell’ambiente.

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