Squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenute nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro per recuperare una turista vicentina di 71 anni che si era infortunata.
La donna faceva parte di una comitiva che era entrata dal lato di San Vito Lo Capo con l’intento di arrivare a Scopello e tornare indietro, ma nei pressi del Museo della manna è scivolata e nela caduta si è procurata la sospetta frattura di una caviglia, contusioni e traumi in varie parti del corpo.
Non riuscendo più a proseguire autonomamente, i compagni di escursione hanno avvisato il personale della Riserva che ha chiamato direttamente il Soccorso Alpino.
Da Palermo sono partite due squadre di tecnici che, allertata la centrale del 118, hanno raggiunto l’escursionista a piedi, l’hanno immobilizzata, caricata in barella e trasportata a spalle all’ingresso del lato Scopello, dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 per trasferirla al vicino ospedale di Alcamo. Hanno collaborato all’intervento personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana del Nucleo di Vigilanza Zingaro e della stessa area protetta.
“In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, - si ricorda in una nota – per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del NUE112, applicando la specifica “procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)”.