C'erano i suoi amici da una vita, semplici tifosi del Trapani o coloro i quali lo hanno conosciuto. È stato un momento toccante quello vissuto ieri al "Provinciale" per ricordare la memoria di Paolo D'Angelo - per tutti Pablito - ad un anno dalla sua dipartita. Cori, fumogeni, fuochi d'artificio a ricordare una persona che della fede granata - calcio o basket che fosse - ne ha fatto una ragione di vita. È stato ricordato con parole piene di emozioni e trasporto dai suoi fratelli, compagni di tantissime avventure ai piedi del murale dedicato a lui e che si impone sulla parete dal lato della curva locale.
Di seguito il toccante messaggio da parte dell'FC Trapani 1905:
«Pablito vive nel cuore degli ultras»
«Un anno è un tempo infinitamente lungo se si misura con la mancanza. Ed il nostro Pablito manca a chi gli ha voluto bene e manca al Trapani, di cui non era solo un tifoso, ma simbolo di tutto ciò che vuol dire fede, amore, appartenenza. Oggi presso lo Stadio Provinciale, che è stata la sua casa, anche il «suo» Trapani ha voluto partecipare al ricordo di Pablito ad un anno dalla scomparsa. Ci manchi, Paolo, ti vogliamo bene».
