Pallacanestro Trapani, così non va. È giunta l’ora di cambiare marcia

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Novembre 2019 15:11
Pallacanestro Trapani, così non va. È giunta l’ora di cambiare marcia

La Pallacanestro Trapani, dopo aver giocato un brillante primo tempo in quel di Tortona, disputa un terzo periodo da dimenticare e compromette una partita, poi persa, che avrebbe potuto portare a casa. I granata, scesi in campo senza il loro miglior marcatore, hanno comunque disputato una partita dignitosa che però non fa dormire tranquilli.

Gli investimenti della società sono infatti importanti e ci si aspettava, roster alla mano, una partenza diversa.  Per i granata ci sono invece 4 vittorie in 9 partite, esattamente come lo scorso anno. Qualcosa non sta dunque andando come si sperava. Un'analisi, quando siamo giunti ad un terzo della stagione regolare, è dunque doverosa. Innanzitutto, la classifica. Un inadeguato decimo posto (su quattordici squadre), che poco si addice ad una squadra costruita con altre ambizioni. L'estate appena trascorsa aveva infatti visto un discreto entusiasmo nella tifoseria, galvanizzata da un paio di acquisti di spessore e con un passato importante.

Partiamo proprio dal play Spizzichini, ieri appena 1/7 dal campo, che non ha ancora messo in campo la sua forza. Anzi, spesso coach Parente è ricorso ad un uso massiccio del suo cambio Bonacini, giovane che fino ad ora non ha sfigurato, con il quale molte volte la squadra è sembrata girare meglio. Ieri è finito anche lui nel registro degli imputati per quello sciagurato contropiede non andato a buon fine ma sarebbe certamente sbagliato scaricargli colpe non sue. Bene invece i due USA, specialmente Goins in continua crescita che sta diventando uno dei pupilli del pubblico trapanese.

Ad Alessandro Amici si sta invece chiedendo uno sforzo importante, visti i quasi 33 minuti medi di utilizzo, spesso ben ripagati con canestri decisivi in momenti difficili. Rimangono ancora alcune ombre in situazioni dove sia lui, sia i suoi compagni sembrano non capirsi. Migliorano le percentuali di Marco Mollura, il quale con un utilizzo medio di poco inferiore ai 20 minuti, segna due punti in più dello scorso anno, recuperando più palloni e prendendo più rimbalzi. Sotto canestro vi sono stati fino ad ora forti problemi.

Capitan Renzi, ancora non al meglio, nelle ultime due partite ha ripreso a segnare ma gli si chiede uno sforzo maggiore. Fino ad ora, è stato del tutto evidente come il suo gioco perimetrale - importante ma non imprescindibile - non abbia colmato quello spalle a canestro al quale ci aveva abituati. Sarebbe dunque auspicabile un ritorno al passato, con una maggiore presenza in area del Capitano, il quale deve ricevere però molto di più da Nwohuocha. Per lui, nell'ultima gara, nemmeno un tiro tentato.

Statistica impietosa e da migliorare assolutamente. Insomma, per Parente si prospettano settimane complesse. I giovanissimi scesi in campo ieri non hanno sfigurato ma non possono essere certamente loro a rimettere in carreggiata una Pallacanestro Trapani che, dopo 9 giornate, fa registrare la seconda peggior partenza in Serie A2 dell'era Basciano. Certamente, non quello che ci si aspettava. Emanuele Barbara

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza