Operazione Aegades, l’ex sindaco Pagoto si avvale della facoltà di non rispondere

Redazione Prima Pagina Trapani
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24 Luglio 2020 22:01
Operazione Aegades, l’ex sindaco Pagoto si avvale della facoltà di non rispondere

Questa mattina l’ex sindaco delle Egadi ha lasciato gli arresti domiciliari per comparire dinanzi al Giudice Emanuele Cersosimo che, una settimana fa, ha firmato l’ordinanza con la quale è stata applicata la misura cautelare a Giuseppe Pagoto. L’ex primo cittadino, però, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa ha trapelato che lo farà solo quando avrà maggiore lucidità per contrastare le accuse. Con Pagoto, anche altre 10 persone sono state colpite dall’ordinanza – composta da 750 pagine –, mentre è 24 il totale degli indagati.

L’Operazione Aegades riguarda i rapporti tra l’ex sindaco, gli esponenti della Giunta e i funzionari con la società Marnavi circa l’approvvigionamento idrico dell’arcipelago, l’utilizzo delle videocamere di sorveglianza a fini di ricatti politici e gli intrecci tra Pagoto e il comandante della Polizia Municipale Oliveri con l’ex direttore dell’Amp Stefano Donati. Poco dopo l’ordinanza, Pagoto si è dimesso da sindaco. Un messaggio rivolto alla sua comunità, che riprenderà il proprio percorso politico e amministrativo andando al voto forse nel mese di ottobre.

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