«Il periodo più meraviglioso dell’anno». Lo descrive così il Natale, il cantante Andy Williams ed è, senza dubbio, un pensiero condiviso da tantissime persone. Il Covid, però, ha stravolto tutto e quelle del 2020 saranno feste insolite e diverse dagli anni precedenti. L’imminente arrivo del lockdown natalizio ha fatto in modo che tutti noi rivalutassimo la concezione del Natale che, adesso, viene percepito come una festa solitaria all’interno delle proprie mura domestiche e non più come un periodo di estrema condivisione con gli altri.
Adulti, anziani, bambini e ragazzi si sono ritrovati a cambiare i propri progetti su come trascorrere le vacanze natalizie. Inutile affermare che a soffrirne maggiormente saranno i più giovani che in questo periodo amano riunirsi con gli amici e, se si è fuorisede, tornare nella propria città per vivere il Natale trapanese. C’è chi trascorrerà le feste con i tipici giochi natalizi – le carte, la tombola o i giochi da tavola –, c’è chi non potrà far visita ai nonni perché malati e c’è chi sfrutterà questa occasione per prepararsi al meglio per la sessione di esami.
«Questo Natale – ha affermato un giovane ragazzo di 19 anni – lo trascorrerò con un po’ di nostalgia e amarezza. È veramente strano non potersi incontrare con la propria famiglia e con i propri amici. Tutto ciò mi sta facendo riflettere sul fatto che nulla è scontato e spero che si torni alla normalità durante il prossimo anno». Un periodo diverso, in cui l’unico regalo che vogliamo è che ritorni ad essere il periodo più meraviglioso dell’anno. Simone Crapanzano
