Grande partecipazione per un evento unico che ha permesso a tutti i presenti di godere di un concerto fantastico all'interno di uno dei luoghi simbolo della città di Trapani. "Il Castello della Colombaia - ha dichiarato il presidente dell'Associazione "Salviamo la Colombaia", Luigi Bruno- si è confermato polo di attrazione e punto di riferimento per quanti amanti della musica e della storia hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’importanza di questi due momenti in quanto è risaputo che - la storia dei popoli e quella dell’arte sono molto più legate di quanto a prima vista possa sembrare”( Giorgio Riveccio)." Protagonisti del concerto, organizzato dall’Associazione Amici della Musica, che ha avuto luogo all'interno del Castello di mare sono stati il soprano, Simona Guaiana e i musicisti Rosalia Catalano, flautista e il violoncellista e compositore, Vincenzo Toscano. Gli artisti, attraverso la loro musica, hanno trovato nel Castello il luogo ideale per raccontare l’amore per la propria terra. "Ringrazio l'associazione Amici della Musica per questo bellissimo concerto- ha affermato Bruno.
" Chi ha avuto la possibilità di essere presente si è sentito gradevolmente coinvolto in un' atmosfera incantata e magica sotto ogni aspetto. Certamente - prosegue- è stata la prima volta in cui è stato sviluppato un evento di così grande valenza il quale ha dato una ulteriore spinta verso la rinascita del castello. Nel passato la Colombaia è stata “vista” soltanto nel suo aspetto storico/architettonico e come un luogo che da troppi anni ha sentito l’esigenza di un nuovo percorso di vita."Speriamo - conclude Luigi Bruno- che nel prossimo futuro possano essere organizzate e realizzate manifestazioni di valore come quella di ieri che con il suo successo ha permesso un ulteriore risveglio sulla importanza di un luogo riconosciuto come meraviglioso." Negli ultimi undici anni, le iniziative organizzate dall'Ass. "Salviamo la Colombaia" come il "Colombaia day" hanno consentito ai trapanesi di conoscere meglio la storia di questa struttura, attraverso la rievocazione di un percorso storico che parte dal 480 a.C.
e dalle guerre puniche, passando attraverso l’utilizzazione come residenza di regnanti ,per pervenire all’uso come carcere per poi cadere nell’assoluto abbandono e alla conseguente e insistente richiesta di una sua rivalutazione al fine di diventare un polo di attrazione dal punto di vista storico- turistico e anche economico. C.P.
