Stabilite le cariche della Commissione Pari Opportunità del Comune di Trapani: presidente Rachele Minunno in rappresentanza del mondo universitario, vicepresidente Saida Fakhri in rappresenta delle donne straniere, segretario Gioele Tallarita rappresentante degli studenti del Liceo Fardella-Ximenes. Abbiamo contattato la neo eletta Rachele Minunno. Da dove nasce questa esperienza? «Da un incontro tenutosi al Polo Universitario di Trapani, con il sindaco Giacomo Tranchida ed Andreana Patti, assessore alle Pari Opportunità del Comune, in cui è stato presentato il progetto della Commissione.
A tal proposito ringrazio l’associazione UniTrapani per avermi dato piena fiducia anche da neo laureata. Ma in primis questa esperienza nasce soprattutto dalla voglia di restare a Trapani e dalla voglia di far crescere questa città, che ha tantissime risorse da dover sviluppare in maniera corretta e concreta». Pari opportunità significa equilibrare il divario tra le persone, divario spesso insito in una società civile e vissuto come dualismo e contrapposizione. «Pari opportunità per me significa mettere nello stesso piano non solo uomini e donne, ma tutti coloro che fanno parte di una comunità.
Per riequilibrare il divario sociale, puntiamo sulle scuole e quindi nell’educare le nuove generazioni che in pochi anni faranno l’ingresso in società, ma non solo perché i progetti saranno tanti. Punteremo alla capacità di ogni singolo componente della squadra al fine di realizzare i vari progetti che si susseguiranno. Al momento abbiamo sei proposte progettuali che illustreremo nel corso della prossima riunione e su cui attualmente vige il segreto di divulgazione previa approvazione».
«La scelta del direttivo rappresenta un gesto risonante – ci spiega Rachele Minunno. E’ stata fortemente richiesta la presenza di una giovane donna come presidente, di una donna straniera come vice presidente e di un altro giovane studente come segretario, per dare un forte segnale alla popolazione di amalgama tra la Commissione e la città. Spero che questa Commissione riesca a lavorare in sinergia e complicità per i cittadini».
