In seguito alla morte alla morte dell’ingegnere, originario di Alcamo, deceduto, per cause ancora da accertare, dopo essere caduto da un ponte che sovrasta la linea ferroviaria di Alcamo diramazione Trapani è intervenuto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL che ha dichiarato: “Il numero degli incidenti continua a crescere, pertanto, urgono interventi pubblici in grado di trasformare le aziende in luoghi in cui predomini un concetto di lavoro sicuro.
Prossimo passo dovranno essere incentivi del Governo a favore della formazione e di maggiori controlli all’interno delle imprese. L’Ugl continuerà a battersi lungo la Penisola con il format ‘Lavorare per Vivere’ che vuole educare i cittadini e sensibilizzare le Istituzioni sul tema.” Il leader del sindacato ha poi espresso, a nome dell'Ugl, cordoglio e vicinanza alla famiglia di Antonio Marino. Anche Mario Parrinello, segretario provinciale dell'Utl- Ugl di Trapani esprime il prorio cordoglio per i familiari dell'ingegnere deceduto e condivide pienamente il pensiero del segretario genrale Capone.
"Bisogna aumentare la cultura della sicurezza nelle aziende - afferma Parrinello. La sicurezza nei luoghi di lavoro è un’emergenza nazionale e regionale e bisogna intervenire per adottare le misure necessarie che garantiscano la salute e la sicurezza dei lavoratori".