A 36 anni dalla morte del giudice Ciaccio Montalto, ucciso da Cosa Nostra, la città di Trapani e quella di Valderice, dove fu assassinato nella notte del 25 Gennaio, hanno voluto ricordarlo così. L'amministrazione comunale Valdericina, giudata dal sindaco Francesco Stabile, ha voluto commemorare il giudice non solo con la deposizione della corona d'alloro, sul luogo dell'omicidio, ma anche con la realizzazione di una mostra, dal titolo "Non Praevalebunt" (non prevarranno), mottto di Ciaccio Montalto.
L'esposizione è stata allestita presso l'atrio del Palazzo Comunale ed è composta da effetti, scritti e foto, appartenuti al Magistrato e che la figlia Marlene ha messo a disposizione dell'Amministrazione Comunale. La mostra è visitabile, in orari d'ufficio, da chiunque voglia ricordare il Ciaccio Montalto o desidera conoscerlo. Inoltre, affinché la memoria del Magistrato rimanga indelebile, per le generazioni passate, presenti e future, è stato collocato un murales, di fronte il palazzo Comunale, sotto la scalinata prospiciente la Piazza.
Il murales , realizzato dall'arch. Arianna Maggio, in collaborazione con gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" di Valderice, si caratterizza sia per l'utilizzo di un linguaggio artistico contemporaneo sia per la luce proveniente da sinistra. Il messaggio è di non arrendersi al sistema non vedendo e non ascoltando le ingiustizie, è una provocazione contro l’indifferenza verso ciò che accade intorno a noi, l’omertà e la limitazione alla manifestazione del pensiero. A Trapani, invece, è stata scoperta, questa mattina, nel corso di una cerimonia sentita, promossa dal Comune di concerto con l’associazione Libera, un'opea in metallo realizzata dall’artista Massimiliano Errera.
Si tratta di un albero simbolo di vita e di rinascita i cui rami intrecciandosi disegnano il volto di Giangiacomo Ciaccio Montalto. L’installazione è stata collocata a villa Margerita, luogo di incontro di tantissimi trapanesi e turisti, ma soprattutto ad un tiro di schioppo dal palco dell’Ente Luglio Musicale, perché il giudice Montalto amava la musica classica. Il magistrato è stato ricordato anche all’interno del Palazzo di Giustizia dove, è stato osservato un minuto di silenzio.
Questo pomeriggio le iniziative in ricordo di Ciaccio Montalto, sono proseguite con un concerto a cura del conservatorio Scontrino nei locali della Lega Navale.
