Fabrizio Frizzi e la sua immensa generosità. Salvò anche una giovane trapanese

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
26 Marzo 2018 23:38
Fabrizio Frizzi e la sua immensa generosità. Salvò anche una giovane trapanese

Oggi l'Italia intera, dai Vip alle persone comuni ha voluto ricordare Fabrizio Frizzi , l’uomo dal sorriso rassicurante, dai modi gentili, dall’indiscussa professionalità e, soprattutto, dal grande cuore. Frizzi, volto storico della RAI, è scomparso questa notte in seguito ad un'emorragia cerebrale e la notizia ha scosso l'opinione pubblica. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati dai profili social e non di chi lo ha conosciuto, di chi ci ha lavorato o semplicemente lo ammirava per la sua grande professionalità.

L’umanità, l’altruismo e la voglia di fare del bene hanno sempre contraddistinto il conduttore, da sempre impegnato in prima linea nella raccolta di fondi a scopo benefico: prima come testimonial Telethon, di cui ha condotto svariate edizioni, sensibilizzando l’opinione pubblica sul tema della ricerca, e poi sui campi di calcio con la Partita del Cuore, tradizionale sfida calcistica per beneficenza organizzata dalla Nazionale Cantanti. Ma Fabrizio, in un certo senso è legato anche alla città di Trapani.

Nel 2000 infatti il presentatore donò il suo midollo osseo ad una ragazzina trapanese di 11 anni affetta da una grave forma di leucemia mieloide acuta. Si tratta di VALERIA FAVORITO che senza il trapianto, avrebbe rischiato di morire. La sua identità, come previsto dalla legge, per molti anni rimase avvolta nell'anonimato. Nel 2003, in seguito ad alcune dichiarazioni di Fabrizio- Valeria cercò di mettersi in contatto con il suo donatore attraverso il Centro trapianti di Genova con una lettera, e quando lui le risponde firmandosi Fabrizio, i dubbi svanirono.

Poi, tre anni dopo, in occasione della Partita del Cuore a Verona, finalmente Valeria abbracciò l’uomo che le ha salvato la vita. Da quel momento l’inizio di una lunga amicizia tra lei e il conduttore. Lui che la chiama la «mia sorellina di sangue», lei che lo considera il suo «fratellone» Oggi, è un giorno di grande dolore anche per Valeria anche se una parte di Fabrizio, in qualche modo, vivrà sempre dentro lei. C.P.    

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