Salvatore Sinagra si è svegliato dal coma. A dare la notizia, i fratelli Vito ed Andrea attraverso una storia pubblicata su Instagram: "Finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel! Il nostro Salvatore sta tornando tra di noi. Alterna momenti di lucidità al sonno, parla e accenna a muoversi. Non è perfettamente cosciente ma risponde bene pur restando in terapia intensiva ci dà buone speranze".
Le condizioni del giovane restano delicate e il pericolo non è ancora del tutto scongiurato, ma per la prima volta familiari ed amici possono sperare con cauto ottimismo. Accanto a lui, in ospedale, ci sono il padre Andrea, il fratello maggiore Vito e la cugina Tiziana, che non lo hanno mai lasciato solo in questi giorni difficili.
"Cosa ci fate qui?" ha chiesto ai suoi familiari al risveglio, ignaro del tempo trascorso e della gravità della sua situazione. Per il padre Andrea e l'intera famiglia, è stato un momento di grande sollievo, così come per gli amici rimasti a Favignana, che nei giorni scorsi hanno organizzato una fiaccolata e una preghiera collettiva per lui.
Il calvario di Salvatore è iniziato lo scorso ventisei gennaio quando è stato brutalmente aggredito all'esterno del bar Sin-Ombre di Lanzarote da un venticinquenne spagnolo con alle spalle precedenti penali. L'aggressore venne fermato dopo una breve fuga e confessò il pestaggio affermando di non ricordare perchè sotto effetto di cocaina.
Salvatore venne trasportato d'urgenza presso l'ospedale Doctor Negrin di Gran Canaria dove venne sottoposto ad un delicato intervento per ridurre un'emorragia cerebrale. Poi il buio per ben due settimane durante le quali tutta la comunità egadina ha sperato per il trentenne. Oggi c’è un motivo in più per credere che Salvatore possa farcela. La sua battaglia non è ancora finita, ma il peggio, forse, è finalmente alle spalle.