Prima di essere ricevuti in Prefettura, domani mattina, i rappresentanti provinciali e regionali dei sindacati della Polizia penitenziaria faranno una visita nella casa circondariale di Trapani.
“La nostra visita di domani alle 9.30 al Pietro Cerulli, unitamente ai Segretari regionali della Sicilia – dichiarano Gaspare D’Aguanno (Sappe), Manlio Pisciotta (Sinappe), Fausto Caruso (Osapp), Vito La Torre (Uil), Arcangelo Poma (Uspp) e Dario Schifano (Fns Cisl) – sarà propedeutica all’incontro che si terrà alle 12.30 di domani con Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, alla quale consegneremo un quadro completo delle condizioni strutturali e numeriche (del carcere trapanese, ndr)”. Inoltre, “depositeremo – continuano – una lettera che i Magistrati di Sorveglianza di Trapani hanno inviato al Ministro Nordio e ai vertici del DAP di Roma, denunciando la condizione strutturale indecente sia del reparto “mediterraneo” che del “tirreno” convertito in isolamento dopo la chiusura del “blu”, ma ovviamente non ha la caratteristica specifica per tale finalità”.
I magistrati di sorveglianza “hanno scritto pure sulla pesante carenza di Polizia Penitenziaria – evidenziano i rappresentanti trapanesi di tutte le sigle sindacali del Corpo – ma il DAP (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ndr) insiste a fotografare una realtà numerica che non esiste, esponendo esclusivamente i lavoratori a rischi penali, disciplinari e fisici per le continue aggressioni e ferimenti, poiché il numero di operatori è insufficiente a garantire ordine, sicurezza e rieducazione, fermo restando che i lavoratori stanno assistendo all’annientamento dei diritti sanciti dal contratto”.