Secondo pari consecutivo dell’Accademia che nel pomeriggio di sabato non è andato oltre l’1-1 al Comunale di Marineo contro il Città di Casteldaccia.
I trapanesi non riescono ad infrangere il muro locale nonostante la doppia superiorità numerica. Bravi comunque i ragazzi di mister Alberto Amoroso a reagire dopo l’iniziale svantaggio e a condurre sempre la gara. A parte il rigore messo a segno dai padroni di casa da parte di D’Acquisto, Graziano e compagni hanno imposto il proprio gioco senza però trovare il guizzo decisivo negli ultimi metri. Nella ripresa, al 56’, è arrivato il tredicesimo timbro in campionato di Federico Nolfo, bravo a trovarsi al posto giusto al momento giusto al termine di un’azione insistita all’interno dell’area di rigore.
Dieci minuti più tardi, su palla inattiva, Parisi è andato vicino al vantaggio in tuffo con un tocco leggermente impreciso finito a lato di poco. Da lì in poi nessun’altra occasione degna di nota se non un gioco continuamente spezzettato e tensione che l’ha fatta da padrona. Con la vittoria dell’Iccarense di ieri, l’Accademia si trova al secondo posto a 41 punti, ad una lunghezza dalla nuova capolista che sabato 16 Aprile – al “Roberto Sorrentino” – sarà la prossima avversaria, a 180 minuti dalla fine del campionato.
Il commento di mister Amoroso: «Abbiamo ripreso una partita che stava diventando difficile. L’approccio era stato buono e dovevamo essere più cinici nel momento in cui abbiamo raggiunto il pareggio e gestire meglio la partita senza cadere nel loro tranello, di far calare i ritmi. Dovevamo essere più determinati e cattivi: sabato prossimo ci si presenta un’opportunità di dare una svolta definitiva alla storia di questo campionato. Saremo pronti al massimo e dovremo raggiungere la giusta concentrazione in settimana. In due partite abbiamo subito praticamente nulla ma pareggiando in entrambe le occasioni: la squadra, dal punto di vista difensivo, ha svolto una buona prova, rigore a parte. Capitalizziamo tutte le energie positive per prepararci ad una grande sfida».
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