Trapani, Maurizio Miceli scrive al Presidente Mattarella
Trapani, Maurizio Miceli scrive al Presidente Mattarella. Ecco il testo della lettera:
Egregio Presidente,
l’appello rivoltoLe dal sindaco di Trapani mi offre lo spunto di sottoporre alla Sua cortese attenzione quanto già da me rappresentato alle competenti autorità regionali di governo e di controllo.
Un generico invito a prestare maggiore attenzione ai cronici ritardi del Sud rispetto al resto del Paese, mi pare possa essere rivolto al Suo alto Ufficio solamente da chi abbia dimostrato con i fatti un concreto impegno finalizzato al loro superamento, e non invece da parte di chi sta dando prova di seguire le peggiori prassi amministrative nella gestione della cosa pubblica.
Mi sembra cioè che il vertice di un’amministrazione comunale che gestisce le finanze pubbliche in assoluto spregio ai principi cardine della materia non abbia alcun titolo per rivolgere al Presidente un richiamo come quello indirizzatoLe alcuni giorni fa, dovendo piuttosto provvedere a rimuovere le gravi inadempienze da noi stigmatizzate nella summenzionata nota, che per Sua intelligenza alleghiamo alla presente, e che a nostro parere sono certamente tra le principali cause dei disagi che, retoricamente e con un larvato contegno polemico, il sindaco di Trapani ha ritenuto di ricordarLe.
RingraziandoLa anticipatamente per la cortese attenzione che vorrà riservare a questa breve mia, Le porgo i più cordiali saluti e i più sentiti auguri di buon anno
Con ogni osservanza Avv. Maurizio Miceli