Trapani, il 20 giugno le celebrazioni per la Giornata mondiale del rifugiato

Redazione Prima Pagina Trapani

In occasione della giornata mondiale del rifugiato, che si celebrerà il prossimo 20 Giugno, l’Ufficio Servizi Sociali Responsabile del Progetto S.A.I. Trapani (Sistema Accoglienza e Integrazione), con la collaborazione dell’Ente gestore Consorzio Solidalia, ha avviato un focus fotografico curato dal professionista Francesco Bellina (fotografo e documentarista autore di importanti lavori artistici anche sul tema delle migrazioni). Le attività si svolgeranno l’11 luglio e si articoleranno in 4 incontri che si svolgeranno tra il Chiostro di San Domenico e le strade del centro storico, con l’obiettivo di raccontare, attraverso la fotografia, storie di accoglienza, emozioni e prospettive future.

Il sindaco Giacomo Tranchida commenta così:

“Per la sua ubicazione geopolitica e per la sua storia culturale, Trapani e’ stata e rimane terra di accoglienza ed integrazione, pur nel rispetto delle proprie tradizioni ed identita’ culturali e religiose. Le nostre scuole non hanno mai chiuso alla domanda di formazione delle famiglie / bimbi provenienti dal Mediterraneo, cosi come le nostre piccole aziende hanno dato opportunita’ d’inserimento lavorativo e sociale, non considerando il ‘diverso’ solo forza lavoro e magari in ambiti piu’ faticosi e meno remunerativi. Molto occorre ancora fare perche’ l’integrazione sia piena e completa. Lungo questo cammino che parla di rispetto del genere umano ma anche di accoglienza solidale, in particolar modo da chi scappa da guerre, epidemie e regimi totalitari che privano dei diritti umani le comunita’ di provenienza, Trapani ‘salvagente’ non si gira dall’altra parte”.

Dichiarazione dell’assessore Virzì:

“Saranno tante altre le iniziative che ci accompagneranno verso la giornata che il Comune di Trapani celebrerà l’11 Luglio. Arriviamo quindi a questa giornata con un percorso diverso ed un messaggio che vuole dire alla comunità che, attraverso la socializzazione, concretamente si può parlare di integrazione. Le attività all'aperto vogliono rendere partecipi tutti ! con lo sguardo della disponibilità e dell'andarsi incontro. Prossimamente il manifesto con tutti i dettagli che coinvolgeranno non solo i beneficiari del progetto per cui questo comune ha ottenuto il finanziamento ma anche tutta la comunità”.