| Nuovo appuntamento con Identità Perdute, la rassegna letteraria promossa dalla Fondazione Nova Civitas ETS e sostenuta dalla Regione Siciliana, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Ministero della Cultura. Domani, sabato 22 novembre, alle ore 17 alla Chiesa di Sant’Alberto, protagonista dell’incontro sarà Marco Valle, giornalista, autore e profondo conoscitore della storia marittima italiana, che presenterà il suo libro “Andavano per mare”.
Un viaggio lungo secoli, tra rotte e avventure che hanno segnato il destino del Mediterraneo e dell’Italia. Valle ricostruisce il ruolo centrale svolto dagli italiani sin dall’alba del primo millennio: dai traffici di Amalfi, Genova, Venezia e Pisa alla spinta temeraria di naviganti capaci di spingersi oltre le Colonne d’Ercole alla ricerca dell’ignoto.Sono storie di uomini e di imprese che hanno scritto pagine epiche: dal naufragio del veneziano Pietro Querini nel 1431, accolto come un dio tra i ghiacci del Nord, al genovese Benedetto Zaccaria, corsaro e diplomatico tra Bisanzio e Francia. E ancora il calabrese Giovan Dionigi Galeni, schiavo diventato ammiraglio del Sultano, fino alle figure più note come Verrazzano, Vespucci, Pigafetta, i Caboto e Cristoforo Colombo, che con il suo viaggio cancellò per sempre i confini del “mondo conosciuto”.
Storie di mare, certo. Ma anche storie di coraggio, scienza, sfida, solitudine. Valle racconta marinai, mercanti, corsari, esploratori, atleti, sognatori e visionari che hanno “battuto le onde” per fame di conoscenza, per commercio, per guerra o per puro diletto. E ricorda come quel filo blu che unisce le galee medievali al transatlantico Rex, da Luigi Rizzo a Soldini, dalle imprese di Azzurra alle profondità di Maiorca, sia parte integrante della nostra identità nazionale.
Triestino, già caporedattore di Qui Touring e direttore di riviste di viaggio, Valle è autore di numerosi saggi dedicati alla geopolitica, alla storia marittima e ai grandi movimenti culturali del Novecento. Con “Andavano per mare” offre una narrazione intensa, colta e avvincente che restituisce all’Italia il suo respiro più autentico: quello del mare.
«Anche questo incontro – sottolinea Livio Marrocco, presidente di Nova Civitas – ci ricorda che Identità Perdute è uno spazio dove il nostro passato torna ad essere racconto vivo. Valle ci invita a riscoprire una tradizione marinara che ha forgiato la nostra storia e che troppo spesso dimentichiamo».
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.La rassegna proseguirà il 30 novembre con Italo Bocchino e il libro “Perché l’Italia è di destra”.
NOTA STAMPA |