Trapani. Fermo amministrativo in porto per una nave commerciale
Dopo un’ispezione eseguita dal team specializzato Port State Control della Capitaneria di Porto di Trapani e di Mazara del Vallo, è stato disposto il fermo amministrativo di una nave commerciale battente bandiera straniera, con 14 persone di equipaggio, ormeggiata presso il porto di Trapani.
“Le attività ispettive – è spiegato in una nota della Guardia costiera – rientrano nell’ambito dei controlli sul rispetto delle convenzioni nazionali ed internazionali applicabili alle navi mercantili e “commercial vessel” (nave commerciale, ndr) e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati nonché alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti”.
Il provvedimento di fermo amministrativo nel porto di Trapani, “è scattato dopo un’attenta ed approfondita ispezione durata fino al tardo pomeriggio, durante la quale sono state riscontrate alcune carenze correlate alla sicurezza della navigazione e alla protezione dell’ambiente marino che, al momento, impediscono la partenza dell’unità fino al loro risolvimento – così è scritto nella nota – Per la gravità di tali deficienze, il team ispettivo ha, pertanto, disposto il fermo amministrativo della nave (c.d. “detenzione”) allo scopo di evitare che, riprendendo il mare, la stessa possa costituire un pericolo per le persone a bordo, per l’ambiente marino e costiero e per le altre navi in navigazione. L’unità potrà riprendere la navigazione solamente dopo che il personale ispettivo della Guardia Costiera, attraverso una nuova ispezione, avrà accertato che tutte le non conformità rilevate siano state sanate”.
“Gli ispettori, in particolare, dai test effettuati – viene spiegato – hanno dimostrato che l’equipaggio non fosse pienamente pronto per fronteggiare un incendio a bordo nonché altre carenze connesse alla preparazione dell’equipaggio stesso, attività i cui standard di sicurezza sono previsti da normative internazionali come la Convenzione per la Salvaguardia della vita Umana in Mare”.
“Le attività ispettive (come quella svolta ieri pomeriggio) sulle navi sono periodicamente eseguite da una selezionata aliquota di militari della Guardia Costiera in possesso di particolari competenze, attribuite a seguito di un duro percorso di studi di livello nazionale ed internazionale. L’impegnativa specializzazione conferisce alti standard di professionalità nell’effettuazione delle verifiche per garantire che il trasporto marittimo avvenga in modo sicuro per i passeggeri e gli equipaggi, nel rispetto dell’ambiente marino e dei limiti di emissione in atmosfera nonché per assicurare le adeguate condizioni di vita e lavoro a bordo”.