​Rissa tra familiari con un coltello, condanna definitiva per un marsalese

Redazione Prima Pagina Trapani

Un marsalese di 42 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Marsala, su ordine della locale Procura della Repubblica, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo, per il quale è stata disposta la misura dell’espiazione della pena ai domiciliari, è stato condannato in via definitiva a sei mesi di reclusione per il reato di rissa con arma da taglio.

In particolare l’uomo, all'epoca incensurato, “ha preso parte attiva ad una furibonda rissa occorsa in Via Giovanni Falcone, a Marsala, che ha coinvolto fazioni contrapposte di familiari in conflitto. – è ricordato in un comunicato stampa della Questura di Trapani – L’alterco tra i parenti, originatosi da futili motivi, sfociava in una violenta colluttazione, nel corso della quale una delle parti in lite colpiva con un fendente di coltello alla schiena un rivale, il quale veniva successivamente trasportato d’urgenza presso l’Ospedale “V. Cervello” di Palermo in gravi condizioni di salute”.

“La misura peculiarmente afflittiva della detenzione domiciliare scaturiva dalle informazioni raccolte dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Commissariato di P.S. di Marsala sul conto del cittadino marsalese, nonché dal procedimento penale che vedeva l’uomo, prima imputato e poi condannato con sentenza passata in giudicato, per il delitto di rissa addebitato allo stesso nel recente passato”.