Questura di Trapani: 34 misure di prevenzione nell'ultimo mese
Tra avvisi orali, fogli di via obbligatori, Daspo e Dacur, sono 34 le misure di prevenzione messe in atto solo nell’ultimo mese dal Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, con il personale della Divisione Anticrimine, per garantire maggiore sicurezza sul territorio.
“L’intensa attività – si legge in un comunicato stampa diffuso oggi dalla Questura – rappresenta il naturale sbocco dell’intensificazione dei servizi di controllo da parte della Questura, con il principale obiettivo di avviare una parallela attività preventiva al fine di arginare ogni tipo di reato.
Nell’ultimo mese in tutta la provincia sono stati adottati:
- 23 Avvisi Orali (di cui 5 con prescrizioni aggiuntive), nei confronti di altrettanti soggetti, alcuni dei quali tratti in arresto, dediti alla commissione di reati predatori commessi in provincia ed in particolare furti, reati in materia di stupefacenti o contro la persona;
- 7 Fogli di Via Obbligatori con Divieto di Ritorno nei Comuni di Trapani, Erice, Marsala, Alcamo, Paceco nonchè l’isola di Favignana, nei confronti di altrettanti soggetti che non vi potranno far ritorno per un periodo massimo di quattro anni;
- 1 DASPO “fuori contesto”, nei confronti di un supporter della squadra calcistica locale ed assiduo frequentatore dello stadio poiché resosi responsabile di comportamenti antigiuridici fuori dal contesto sportivo, per i quali l’Autorità di P.S. ha ritenuto l’estensione anche alle manifestazioni sportive, al fine di garantire la massima serenità in ambito sportivo;
- 3 Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento (Dacur), nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di reati commessi in occasione della cd. movida, ciò a rimarcare l’importanza strategica dello strumento delle misure di prevenzione nella tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel dettaglio, i giovani destinatari dei provvedimenti, tutti gravati da pregiudizi di polizia, sono stati individuati quali responsabili di violente nonché ingiustificate ed ingiustificabili aggressioni avvenute nei centri di Alcamo e Marsala, ai danni di avventori di noti locali pubblici. Il Questore, attraverso gli accertamenti e gli approfondimenti della Divisione Anticrimine, una volta emersi inconfutabili elementi di fatto per esprimere un giudizio di pericolosità sociale e considerate le personalità dei soggetti, al fine di prevenire ulteriori episodi della stessa indole, specificatamente nelle vicinanze di esercizi pubblici, ha emesso i provvedimenti in parola. In questi casi, con il Dacur (Divieto di accesso ai centri urbani) è stato disposto il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento presenti sui territori dei comuni interessati”.
“Nell’ottica dell’intensificazione dell’attività di prevenzione al fenomeno delle violenze e, particolarmente, in relazione a recenti episodi verificatisi in ambito urbano, l’attività della Divisione Anticrimine – conclude la nota – prosegue quotidianamente, attenzionando ogni comportamento criminoso e ponendo in essere tutti quei provvedimenti di esclusiva competenza del Questore tesi ad infrenare ed evitare il ripetersi di episodi che potrebbero avere peggiore epilogo per assicurare l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.