Pescavano ricci nel mare di Nubia, sanzionati due trapanesi
“Avevano già pescato oltre 250 ricci, molti dei quali erano allo stato di novellame”, due pescatori di frodo intercettati dalla Capitaneria di porto di Trapani, nei pressi della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco.
L’intervento è stato eseguito in località Nubia, dove “i militari hanno sorpreso un soggetto che effettuava pesca sub sportiva del riccio di mare unitamente ad un altro individuo in appoggio”.
Il prodotto ittico è stato sequestrato e subito rigettato in mare per consentire il ripopolamento dei ricci, mentre ai due trasgressori, residenti nel Trapanese, sono state irrogate le previste sanzioni con un verbale amministrativo pari a mille euro, e sono sanzionati anche per violazioni in materia di Codice della Strada in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani.
“I mesi di maggio e giugno – viene evidenziato in una nota della Capitaneria di Porto – sono particolarmente delicati per la specie degli echinodermi che in questo periodo dell’anno si riproducono, e pertanto, come previsto dalla normativa regionale, è vietata la raccolta proprio per consentirne il ripopolamento”.
“L’attività svolta dagli uomini della Guardia Costiera – continua il comunicato stampa – si inserisce nella quotidiana vigilanza svolta su tutta la Direzione Marittima di Palermo, che viene assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale al fine di controllare il rispetto delle norme di settore e tutelare i consumatori finali di prodotti ittici”.