"Il Maggio dei Libri", a Trapani ottimo riscontro dalle scuole

Maria Chiara Conticello

Si è conclusa nei giorni scorsi la campagna nazionale Il Maggio dei libri che, da dieci anni, si pone l’obiettivo di stimolare alla lettura e di far riscoprire quanto un libro sia importante per la propria crescita personale, culturale e civile.

Un’edizione, quella appena conclusa, dedicata a Dante Alighieri – in ricorrenza del 700° anniversario dalla morte del Sommo Poeta – e all’amore, che ha visto partecipare 39 classi trapanesi.

Grazie a un lavoro di cooperazione tra l’amministrazione comunale e la Biblioteca Fardelliana, infatti, alcuni studenti delle quinte elementari e delle prime mede hanno potuto scoprire il piccolo volume I cuscini magici – una fiaba istruttiva che affronta tematica connesse al valore della libertà e alla capacità di non rinunciare a saper immaginare un mondo migliore – scritto da Evghenios Trivizàs, uno dei più importanti autori greci per bambini.

«La scelta del libro – ha dichiarato Margherita Giacalone, dirigente della Biblioteca – non è causale. Come biblioteca, nel nostro primo anno di partecipazione, abbiamo pensato ai più piccoli e ai ragazzi. Il libro è ricco d immagini e colori ed è stato tradotto, tra le altre cose, dalla trapanese Tiziana Cavasino. Un progetto nato dall’idea di Stefania La Via e della Deputazione della Biblioteca Fardelliana che da anni pensa ai più piccoli».

Il progetto prevedeva la lettura in classe con il proprio insegnante di italiano – ad aderire sono stati gli Istituti “Gian Giacomo Ciaccio Montalto”, “Bassi-Catalano”, “Giuseppe Montalto”, “Nunzio Nasi”, “Eugenio Pertini” e “Guglielmo Marconi” - e la produzione di alcuni lavori individuali e collettivi, pubblicati poi nella pagina Facebook della Biblioteca. Il progetto, inoltre, comprendeva la possibilità di un webinar con Tiziana Cavasino.

Un'iniziativa che ha visto, ancora una volta – dopo il conferimento del premio “Città che legge” nel 2020 – una grande sinergia tra il Comune di Trapani, rappresentato in questo caso da Giacomo Tranchida e Rosalia D’Alì, e la Biblioteca Fardelliana che da anni concretizzano diversi progetti per invitare i più piccoli a leggere.

«Se i ragazzi vengono incitati – conclude la Dottoressa Margherita Giacalone – aderiscono con grande entusiasmo, dimostrano fantasia e curiosità, proprio com’è successo con le 39 classi partecipanti al Maggio dei Libri. Veniamo da un periodo difficile e la scelta di questo libro ha l’obiettivo di trasmettere un messaggio di speranza e di far credere nei propri sogni perché ognuno, nel proprio piccolo, può fare qualcosa. Il protagonista del libro, ad esempio, è un insegnante e non un eroe. Dimostra che una persona umile e semplice può fare tanto».