Il giusto rapporto col mondo digitale

Redazione Prima Pagina Trapani

Molti studiosi al giorno d'oggi hanno indicato le ragioni per vietare l'uso degli smartphone a scuola e la giusta relazione che dovrebbe esserci tra tecnologie e luogo didattico che per essere efficiente deve adattarsi all'epoca in cui viviamo, ovvero un mondo dove è presente un progressivo uso della tecnologia; tutto sta nel saperla introdurre nel sistema scolastico in modo adeguato, ossia attraverso Lim, notebook e insegnanti con specifiche competenze in grado di guidare i ragazzi sull'uso corretto dei dispositivi.

Notiamo che, per un buon apprendimento, é sconsigliato l'uso dello smartphone, poiché le sue funzioni sono limitate, sono fonti di distrazione e il piccolo schermo può provocare danni alla salute. Questo è un argomento che interessa molto noi giovani, dato che la nostra capacità di relazionarci con uno smartphone è molto elevata. Siamo tutti a conoscenza dell'importanza delle tecnologie, le quali presentano degli aspetti positivi, se usate nel giusto modo e con responsabilità, come dimostrano i successi ottenuti in campo medico, psichico, fisico e cognitivo. Rispondere alle nostre domande è diventato semplice, grazie ad internet; risolvere problemi ed equazioni algebriche e cercare intrattenimento risulta possibile con l'utilizzo di smartphone e computer. Gli aspetti positivi delle tecnologie sono veramente tanti, ma entrano in contrasto con gli innumerevoli aspetti negativi.

Infatti i giovani di oggi hanno come un rapporto morboso con il proprio smartphone, basta pensare al numero di ore che trascorrono attaccati allo schermo, isolati dal mondo esterno e incapaci di dissociare la mente da questo piccolo dispositivo. L'intero essere viene influenzato dal bisogno continuo di uno Smartphone tra le mani, per staccare la spina dalla realtà e regalarsi quelle ore di pausa tramite videogiochi e video divertenti.

Ma le informazioni che ci fornisce Internet sono sempre veritiere? La risposta è no; per questo motivo fidarsi solo di Internet è la cosa più sbagliata che si possa fare. Il giusto metodo sarebbe quello di ricercare la risposta nei libri, nelle enciclopedie e nei testi letterari e scientifici, solo in questo modo troveremo una risposta veritiera al 100%. Al giorno d'oggi cercare una risposta in un libro o risolvere un calcolo con la propria mente in un foglio, risulta faticoso e si preferisce affidarsi completamente ad una risposta data da un piccolo software, ma meglio sbagliare avendo impegnato forza, tempo e pazienza o limitarsi a credere ad un' informazione non veritiera? Sappiamo già qual è la risposta più corretta, anche se non vogliamo ammetterlo! L'uso delle tecnologie diventa scorretto nella misura in cui un dispositivo progettato dall'uomo diventa lo strumento di manipolazione di quest'ultimo.

Claudia Fallucca (3^ M Liceo delle Scienze Umane indirizzo economico-sociale -Istituto “Rosina Salvo” di Trapani) della redazione “Occhio di Falco”