Favignana concede sentieri al CAI di Erice, isolani in subbuglio
Al BIT di Milano viene lanciato un concordato tra il CAI di Erice e il Comune di Favignana, riguardante la cessione dei sentieri montani delle isole Egadi, spiegando i vantaggi e il benessere e la caduta positiva sul territorio Egadino con la gestione sentieristica del CAI.
A nostro avviso cedere il territorio al CAI di Erice è cosa sbagliata: un territorio come quello delle Egadi non va ceduto a nessuno, anzi va difeso con i denti. Nel nostro arcipelago l'attività del trekking esiste da circa 20 anni, è libera ed accessibile a tutti grazie al significativo lavoro minuzioso svolto dalla forestale che detiene più della metà del territorio Egadino.
Non si capisce questa necessità di affidare al CAI di Erice i nostri sentieri, la pubblica fluizione in questa terra ha un significato importante che si chiama libertà: i sentieri sono a portata di tutti, secondo le capacità e dell'esperienza di ogni individuo, le popolazioni delle nostre isole vivono giornalmente in maniera molto precaria, per via della posizione geografica del territorio.
Il CAI di Erice chieda in altri luoghi la concessione dei sentieri, ma non in queste isole.