Esercitazione congiunta di successo tra l'82° Centro SAR e il CNSAS per il soccorso in ambienti impervi

Redazione Prima Pagina Trapani

Intensa giornata addestrativa congiunta per gli equipaggi dell’82° Centro S.A.R. (SearchAndRescue) di Trapani dell’Aeronautica Militare e per i Tecnici del Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), provenienti dalla Stazione “Palermo” e dalle Stazioni “Etna sud”, “Etna nord” e dalla Stazione Speleologica “Sicilia”.

Una complessa ed articolata attività addestrativa e formativa, con lo scopo principale di mantenere l’elevato livello di operatività e affiatamento tra le due realtà, frequentemente impegnate in operazioni di elisoccorso in ambiente montano ed impervio, sia di giorno che di notte. Gli operatori del CNSAS, dopo il briefing iniziale con gli equipaggi, si sono addestrati negli ambienti impervi e sulle pareti della falesia di Salinella a San Vito Lo Capo (Tp). Durante l’attivita’ addestrativa sono stati effettuati imbarchi e sbarchi in hoovering in effetto suolo, operazioni di rilascio e recupero in parete di tecnici mediante verricello, al recupero della barella in dotazione, al recupero mediante triangolo di evacuazione ed alla risoluzione di diversi simulati.

Hanno preso parte anche due unità cinofile dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), con la quale il Soccorso Alpino collabora costantemente negli interventi di ricerca di persone disperse in ambiente montano ed impervio, secondo quanto previsto da uno specifico protocollo operativo.

Grande la professionalità, le capacità operative e l’assoluta e totale disponibilità degli equipaggi dell’82° Centro SAR di Trapani, che si sono alternati nelle diverse missioni addestrative. L’attività si è svolta sotto il Comando e Controllo del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), nello specifico coordinati dal desk del Rescue Coordination Centre (RCC).

L’evento addestrativo è stato pianificato in base ad un accordo tecnico tra il Ministero della Difesa e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, e costituisce un valido ed ottimale esempio di collaborazione tra diverse specializzazioni e competenze del personale, impiegato nel campo della ricerca e soccorso in ambiente montano ed impervio. Una capacità operativa fondamentale per la salvaguardia delle vite umane, soprattutto in una regione, quale la Sicilia, che dopo ben oltre trent'anni dall'avvio dell'elisoccorso in tutta Italia, continua ad oggi a restare priva di un servizio di elisoccorso, anche in modalità SAR.