Coronavirus, autocertificazione? Anche se si cammina a piedi

Claudia Parrinello

Anche chi esce di casa e si muove a piedi dovrà portare con sé l'autocertificazione per l'emergenza coronavirus. Lo ha precisato il commissario Angelo Borrelli, aggiungendo: "Il consiglio è sempre lo stesso: uscire per lo stretto necessario.«Chi intende usufruirne dovrà indicare il proprio nome, cognome, indirizzo e telefono e dichiarare», «sotto la propria responsabilità», «di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio» contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri concernenti «lo spostamento delle persone fisiche all'interno di tutto il territorio nazionale, nonché delle sanzioni previste in caso di inottemperanza». 

Sul modulo dovrà inoltre essere specificato il motivo per cui si intende uscire. A riguardo, sono riportati alcuni esempi: «lavoro presso...», «sto rientrando al mio domicilio sito in...», «devo effettuare una visita medica...», o altri motivi particolari. Se si è possibilitati a stampare e/o compilare l'autocertificazione di trasferimento NON si incorre in alcuna sanzione, ammenda o tanto meno denuncia, ma saranno le Forze dell'Ordine a compilarlo e a farlo sottoscrivere al conducente al momento del controllo. 

Si ricorda, inoltre, che gli spostamenti ad esempio verso supermercati e farmacie devono avvenire nel punto vendita più vicino possibile alla propria abitazione.